La Las Vegas Motor Speedway, nota per la sua natura imprevedibile, ha a lungo disorientato i piloti. Il tracciato presenta, come lo definisce Kevin Harvick, “due personalità diverse” – una durante le prove e una nettamente contrastante il giorno della gara. Lo scorso weekend, Denny Hamlin, insieme ad altri piloti, ha trovato il tracciato familiare aver assunto una personalità aliena, sottolineando la natura imprevedibile dello sport.
Denny Hamlin, noto per la sua capacità di decifrare le caratteristiche del tracciato, si è trovato in un dilemma. L’auto che ha performato brillantemente il sabato era a malapena riconoscibile la domenica, avendo perso il suo equilibrio e la sua aderenza. Hamlin ha dovuto confrontarsi con un tracciato che aveva subito una drastica trasformazione durante la notte, interrompendo le strategie della sua squadra e lasciandolo in cerca di risposte.
Nel suo podcast Actions Detrimental, Hamlin ha espresso la sua frustrazione per un problema che era al di là del suo controllo. Quando gli è stato chiesto se i problemi di assetto fossero la causa principale, ha approfondito, spiegando che la ricerca di migliori prestazioni il sabato stava minando le sue domeniche. Ha lamentato: “Las Vegas sembrava un tracciato completamente nuovo. Il tempo, la gomma, le auto della Cup che lasciano la gomma durante la gara… non è semplicemente lo stesso.”
La discrepanza tra le qualifiche e il giorno della gara era evidente per Hamlin. Mentre tutti i piloti hanno sperimentato un calo di velocità dalle qualifiche alla gara, il declino di Hamlin è stato più pronunciato. È passato da una velocità di 186 mph durante le qualifiche a una significativamente inferiore di 181 mph durante la gara, mentre la maggior parte dei piloti ha mediato intorno ai 183-184 mph. Questo ha portato Hamlin a scendere nella griglia dalla sua posizione di partenza, 15esimo, a un deludente 25esimo posto.
Hamlin ha attribuito l’anomalia alla differenza di tempistiche tra le qualifiche e il Pennzoil 400, che è iniziato un’ora dopo. Ha ipotizzato che la variazione di temperatura potesse essere un fattore contribuente. Tuttavia, il suo pit stop tardivo dalla quarta posizione ha giocato anche un ruolo significativo nella sua posizione finale.Il pilota #11 è stato sincero riguardo al suo approccio, affermando: “Guido la macchina il sabato come so che la guiderò la domenica… È un mistero.” Le sue prestazioni nelle qualifiche di questa stagione seguono un modello visibile: parte forte ma fatica durante la gara. Questa tendenza sta sollevando preoccupazioni su un potenziale problema, aggravato dalla sua striscia senza vittorie dall’ultimo viaggio della NASCAR a Dover.
La leggenda della NASCAR Dale Jr. ha espresso la sua preoccupazione, dicendo: “Ha avuto tanti anni fantastici in cui pensavamo, ‘Cavolo, questo è l’anno,’… È una cosa sfortunata, giusto, essere abbastanza bravi e non riuscirci.”
Hamlin non è l’unico a fronteggiare una striscia senza vittorie. Anche il suo ex compagno di squadra JGR, Kyle Busch, si trova in una situazione simile. Tuttavia, Busch ha recentemente preso una pausa dalle corse per fornire commento per la gara Xfinity, una mossa che è stata lodata da Hamlin. Ha elogiato la performance di Busch e ha suggerito che potrebbe aver trovato una nuova vocazione.
La ricezione del commento di Busch è uno sviluppo positivo per la rete di trasmissione CW, che ha affrontato critiche a causa del cattivo tempismo delle pubblicità durante le gare. Forse questo nuovo approccio potrebbe aiutare a riconquistare il favore del pubblico.
In conclusione, la natura imprevedibile del Las Vegas Motor Speedway ha fatto nuovamente sentire la sua presenza, lasciando anche piloti esperti come Denny Hamlin sbalorditi. Sottolinea la natura dinamica e impegnativa dello sport e ci lascia in attesa delle emozionanti gare che ci attendono.
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