Il tennis è stato scosso dal divieto di doping di tre mesi di Jannik Sinner, ma le conseguenze potrebbero essere ancora più grandi della sospensione stessa. Stan Wawrinka, tre volte campione del Grande Slam e uno dei veterani dello sport, non ha trattenuto le sue parole, denunciando le autorità tennistiche e mettendo in dubbio l’integrità dello sport in un acceso sfogo sui social media.
“Non credo più in uno sport pulito,” ha postato Wawrinka su X (precedentemente Twitter), reagendo alla sorprendente rivelazione che l’attuale numero 1 del mondo sconta solo tre mesi dopo essere risultato positivo al clostebol, una sostanza vietata, in due test separati la scorsa primavera.
Sinner ha accettato un “accordo” con l’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), permettendogli di tornare giusto in tempo per Roland Garros a maggio—un dettaglio che ha lasciato i giocatori, gli analisti e i fan a scuotere la testa increduli.
Nick Kyrgios si unisce al coro delle critiche
Non ci è voluto molto perché Nick Kyrgios—mai uno che stia in silenzio sulle controversie—intervenisse. Il finalista di Wimbledon 2022 ha risposto con un semplice ma potente commento al post di Wawrinka:
“Tu e io entrambi.”
Ma Kyrgios non si era fermato. Ha poi definito il contratto Sinner-WADA un “giorno triste per il tennis”, sostenendo che ci fossero doppi standard in gioco.
“Quindi WADA è intervenuta dicendo che sarebbe stata una sospensione di 1-2 anni. Ovviamente, il team di Sinner ha fatto tutto il possibile per ottenere una sospensione di 3 mesi—nessun titolo perso, nessun premio in denaro perso. Colpevole o no? Giorno triste per il tennis. La giustizia nel tennis non esiste.”
Le dichiarazioni del fuoco australiano rispecchiano una crescente frustrazione nel mondo del tennis, poiché molti credono che lo status di Sinner come il giocatore meglio classificato lo abbia protetto da una punizione più severa.
Una Sospensione Comoda? Il Tempismo Solleva Sospetti
Il ex numero 1 britannico Tim Henman ha anche espresso la sua opinione, mettendo in dubbio come sia stato gestito il caso e se la punizione fosse stata negoziata.
“Non credo ci sia modo che stesse cercando di barare… ma quando leggo questa dichiarazione, sembra un po’ troppo comoda. Parole come ‘accordo’ e ‘risoluzione’—sembra quasi una negoziazione.”
Henman ha sottolineato che il tempismo non poteva essere migliore per Sinner.
- Ha appena vinto l’Australian Open.
- È stato assente per tre mesi, un periodo in cui non stava difendendo punti importanti.
- Ritorna giusto in tempo per Roland Garros, completamente riposato e senza perdere premi in denaro o punti di ranking.
“Lascia un sapore piuttosto amaro per lo sport,” ha concluso Henman.
Come Siamo Arrivati Qui? Uno Sguardo al Caso Sinner
Sinner, il campione in carica dell’Australian Open, ha fallito due test antidroga durante il 2024 Indian Wells Open, dove è stata rilevata la clostebol—una sostanza spesso utilizzata nei trattamenti della pelle—nel suo sistema.
Secondo la sua difesa legale, il suo fisioterapista ha applicato la sostanza su un taglio del proprio dito prima di trattare Sinner, trasferendo involontariamente la sostanza vietata.
Inizialmente, WADA cercava una sospensione di 1-2 anni, ma dopo quasi un anno di indagini, Sinner e WADA hanno concordato una sospensione di tre mesi.
- Nessuna revoca del titolo.
- Nessun premio in denaro perso.
- Nessun punto perso.
- Idoneo per il Roland Garros.
Cosa c’è dopo per Sinner?
La sospensione di Sinner dura fino al 4 maggio, giusto in tempo per il suo ritorno all’Italian Open, dove sarà accolto come un eroe dai tifosi di casa.
Tuttavia, fuori dall’Italia, la ricezione potrebbe essere molto diversa. Con giocatori di spicco come Wawrinka, Kyrgios e altri che mettono in discussione la sentenza, ci si aspetta più controversie e scrutinio mentre l’Open di Francia si avvicina all’orizzonte.
La Grande Domanda: Sinner è stato graziato?
Il dibattito si sta intensificando. La pungente osservazione di Wawrinka—“Non credo più in uno sport pulito”—solleva serissime domande su come vengono gestiti i casi di doping nel tennis.
Questo stabilisce un precedente per i futuri casi di doping? Lo status di Sinner come stella nascente e numero 1 del mondo gli ha dato un livello di protezione che altri non riceverebbero?
Una cosa è certa: questo scandalo è tutt’altro che finito.