Il ritiro anticipato di Novak Djokovic dalla semifinale dell’Australian Open contro Alexander Zverev ha suscitato una serie di reazioni nel mondo del tennis, con i colleghi Jannik Sinner e Zverev che sono intervenuti a difesa del campione dell’Australian Open dieci volte.
Djokovic, che si è ritirato dopo aver perso un primo set estenuante contro Zverev, ha citato un dolore insopportabile dovuto a uno strappo muscolare come motivo della sua decisione. Mentre alcuni nel pubblico fischiavano il serbo mentre lasciava il campo, Zverev e Sinner sono stati rapidi nel sottolineare i contributi di Djokovic al tennis e il suo spirito combattivo.
Le parole sincere di Jannik Sinner
Il numero 1 del mondo Jannik Sinner, che ha assicurato il suo posto nella finale dell’Australian Open con una vittoria su Ben Shelton, ha affrontato l’incidente di Djokovic nella sua conferenza stampa post-partita.
“Non ho visto la prima semifinale e ho appreso solo dopo cosa era successo,” ha detto Sinner. “Può succedere. È sgradevole vedere queste cose, ma se Novak si è ritirato, significa che aveva un grosso problema. In passato, ha vinto qui con infortuni, e penso che abbia sempre dato il massimo.
“Ha dato tutto per il tennis nella sua carriera, e non è bello vedere cosa è successo. Gli auguro una pronta guarigione.”
Le osservazioni di Sinner riflettono l’immenso rispetto che Djokovic comanda tra i suoi pari, anche mentre affronta critiche da alcune parti.
Zverev difende Djokovic dagli fischi
Zverev, che è avanzato alla finale dopo il ritiro di Djokovic, ha espresso delusione per la reazione del pubblico, condannando i fischi rivolti alla stella serba.
“Se un atleta determinato come Novak decide di ritirarsi durante una partita, significa che in nessun modo avrebbe potuto continuare a giocare,” ha detto Zverev.
Zverev ha anche sottolineato la storia di Djokovic nella lotta contro gli infortuni, notando che la decisione del serbo di ritirarsi evidenzia la gravità della sua condizione.
Djokovic: ‘Ho fatto del mio meglio’
Riguardo al suo ritiro, Djokovic ha spiegato il peso che il suo infortunio ha avuto sulla sua capacità di competere:
“Ho fatto tutto il possibile per cercare di gestire la lesione muscolare. Le terapie e il lavoro dei fisioterapisti mi hanno aiutato, ma ho iniziato a sentire sempre più dolore verso la fine del primo set. Era troppo, ma ci ho provato.”
L’uscita del 10 volte campione dell’Australian Open è un raro momento di vulnerabilità per un giocatore noto per la sua resilienza fisica e mentale.
Il lascito della resilienza
Nonostante la deludente conclusione della sua campagna, l’eredità di Djokovic rimane intatta. Come ha notato Sinner, i trionfi passati di Djokovic all’Australian Open, spesso ottenuti mentre gestiva infortuni, parlano chiaro del suo impegno e della sua perseveranza.
Per Zverev, i contributi di Djokovic allo sport meritano il rispetto dei fan, indipendentemente dalle circostanze:
“Novak ha fatto così tanto per il tennis. È importante ricordarlo e dargli il credito che merita.”
Guardando avanti
Con Djokovic ai margini, l’attenzione si sposta sulla finale dell’Australian Open, dove Jannik Sinner affronterà Alexander Zverev in quello che promette di essere un emozionante scontro. Per quanto riguarda Djokovic, il mondo del tennis attenderà con impazienza aggiornamenti sulla sua ripresa e sul suo eventuale ritorno alla competizione.