Il Miami Masters ha assistito a una sorprendente sconfitta, con il ex campione Daniil Medvedev che ha subito una pesante battuta d’arresto per mano di Jaume Munar. La stella russa, che aveva un eccellente record di 15-3 al Miami Masters dal 2021 al 2024, non è riuscita a prolungare la sua impressionante striscia, subendo una sconfitta in due set contro Munar, 6-2, 6-3 in soli 78 minuti.
Munar, uno spagnolo che ha mostrato prestazioni promettenti sulla superficie dura quest’anno, ha colto di sorpresa Medvedev con il suo gioco aggressivo. Tuttavia, è importante notare che Medvedev ha avuto problemi di salute sin dal suo periodo a Indian Wells. Nonostante i suoi sforzi per recuperare e tornare più forte a Miami, il russo ha faticato a ritrovare la sua forma.
La prestazione di Medvedev è stata macchiata dai suoi caratteristici scatti d’ira e da un servizio poco efficace. Questa è stata la sua quarta sconfitta di questa stagione su una superficie dura contro avversari classificati al di fuori della top-50. Medvedev ora punta al recupero e a un forte ritorno per il prossimo torneo di Monte Carlo.
D’altra parte, la vittoria di Munar non può essere sottovalutata. Dominando il suo avversario sia al primo che al secondo servizio, Munar ha capitalizzato sulle debolezze di Medvedev e ha difeso due palle break, mantenendo una pressione costante sul russo. Il gioco di ritorno di Munar è stato impeccabile, vincendo il 45% dei punti di ritorno e convertendo tre delle sue 11 opportunità di break.
Munar, il giocatore di rango inferiore, è riuscito a mettere a segno 17 vincenti contro 14 errori non forzati – un netto contrasto rispetto ai 32 colpi sbagliati di Medvedev, principalmente dal suo rovescio. Entrambi i giocatori hanno colpito dieci vincenti al servizio, ma Munar ha dominato dalla linea di fondo con un significativo vantaggio di 40-23.
La partita è stata piena di momenti critici. Medvedev ha evitato di poco un colpo iniziale salvando due palle break nel secondo game. Tuttavia, ha ceduto nel sesto game con un doppio fallo e un rovescio mal giudicato che ha portato a un break a 15. Munar, veloce a cogliere l’opportunità, ha mantenuto il suo servizio nel settimo game, consolidando ulteriormente il suo vantaggio.Munar ha continuato il suo assalto, conquistando tre set point nell’ottavo game, convertendo finalmente il terzo dopo il dritto errato di Medvedev. Il primo set è finito in 34 minuti, con Munar in vantaggio 6-2. Lo spagnolo ha continuato il suo slancio nel secondo set, brekkando Medvedev nel quarto game.
Man mano che Munar si portava avanti di un set e un break, la frustrazione di Medvedev diventava palpabile. Il russo ha distrutto la sua racchetta, guadagnandosi una violazione del codice e una penalità di punto nel quinto game. Nonostante ciò, è riuscito a salvare due break point nel sesto game e ha mantenuto il suo servizio per rimanere nel match.
Tuttavia, Munar è stato implacabile. Servendo per il match, ha salvato gli unici due break point affrontati con una potente combinazione di servizio e volée, seguita da un vincente di servizio. Munar ha capitalizzato sul drop shot mal giudicato di Medvedev sul deuce e ha concluso il match secondo i suoi termini.
Con questa vittoria, Munar ha ottenuto la sua prima vittoria contro un giocatore nella top 10 in un evento Masters, segnando una pietra miliare significativa nella sua carriera. La sua vittoria su Medvedev è una testimonianza del suo talento in crescita e della sua determinazione, promettendo tempi emozionanti in arrivo nel mondo del tennis.
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