L’industria delle moto potrebbe essere pronta ad assistere a un emozionante ritorno alle sue radici. Fonti del settore suggeriscono che la Honda, uno dei giganti giapponesi delle due ruote, stia pianificando il lancio di una nuova moto sportiva di bassa cilindrata equipaggiata con un motore a quattro cilindri, niente meno che la CBR400R.
Questa notizia arriva a seguito della scoperta di una richiesta di registrazione del marchio presso l’ufficio della proprietà intellettuale giapponese. Il nome «CBR400R Four» è apparso in un documento datato alla fine di agosto, suscitando la curiosità degli appassionati. Storicamente, la designazione «Four» nella nomenclatura Honda è stata sinonimo di motorizzazioni a quattro cilindri, risalente all’iconica CB750 Four del 1969.
Attualmente, nel segmento delle sportive di bassa cilindrata con quattro cilindri in linea, la Kawasaki regna da sola tra i marchi giapponesi. L’eventuale ingresso della Honda in questo nicchia potrebbe agitare le acque del mercato, offrendo ai motociclisti un’alternativa a lungo attesa.
È importante notare che la Honda commercializza già una CBR400R nel mercato giapponese. Tuttavia, questo modello utilizza un motore a due cilindri paralleli, essenzialmente una versione ridotta della CBR500R globale, adattata alle restrizioni di licenza nipponiche. L’aggiunta del suffisso «Four» suggerisce che una nuova moto sarà una proposta completamente distinta, probabilmente con un carattere più sportivo e orientato alle prestazioni.
Questa mossa della Honda potrebbe essere vista come una risposta al crescente interesse per le moto sportive di media cilindrata. Negli ultimi anni, produttori come KTM, Aprilia e CFMoto hanno lanciato modelli in questa categoria con motori monocilindrici e bicilindrici, conquistando ammiratori grazie alla loro agilità e potenza compatta.
Tuttavia, il fascino di un motore a quattro cilindri ad alta rotazione rimane ineguagliabile per molti motociclisti. La morbidezza, la consegna lineare di potenza e il suono distintivo di questi propulsori continuano a essere caratteristiche molto apprezzate.
Se confermato, questo nuovo modello della Honda potrebbe rappresentare un ritorno alle radici delle sportive giapponesi. Ricordiamo che negli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, moto come la CBR400RR e la CBR250RR erano l’apice della tecnologia e delle prestazioni in formato compatto, stabilendo le basi per lo sviluppo delle supersportive moderne.
La possibile introduzione di una CBR400R a quattro cilindri non solo diversificherebbe l’offerta della Honda, ma potrebbe anche stimolare altri produttori giapponesi a seguire lo stesso percorso, potenzialmente rivitalizzando un segmento un tempo vibrante del mercato motociclistico.
Il modello che presentiamo qui sotto è una CBR500R, che nel suo paese d’origine è denominata CBR400R, data la riduzione della potenza del motore.
Fonte: Motorcycle.com