Durante la stagione MotoGP dello scorso anno, molti si sono chiesti se Ducati avrebbe continuato a supportare completamente Jorge Martín della Pramac Racing fino alla fine della stagione, dato che stava competendo direttamente per il titolo con Pecco Bagnaia del team ufficiale. Tuttavia, questo non è stato un problema per Lucio Cecchinello, che ammette di non aver mai dubitato della serietà del produttore italiano o di altri produttori.
Quando gli è stato chiesto da GPOne se avesse mai dubitato che Ducati avrebbe permesso a Pramac, un team satellite, di vincere, il proprietario della LCR Honda è stato chiaro e diretto nella sua risposta: ‘Non avevo dubbi, perché i produttori come Ducati, Honda, KTM e Aprilia, quando prendono un impegno, lo onorano. Perché ci sono contratti gestiti da persone serie’.
Ha anche dissipato eventuali ipotetici problemi deliberati: ‘Quando le persone mi dicevano che un pneumatico difettoso o un problema elettrico avrebbero impedito loro di vincere, rispondevo che questo non sarebbe accaduto, e alla fine, hanno accettato la sconfitta’.
Cecchinello non vede il titolo di Martín con Pramac come una vera sconfitta per il produttore: ‘Non è una sconfitta perché Ducati ha sempre vinto comunque, e hanno accettato il risultato come una conseguenza della prestazione sportiva. Alla fine della giornata, questo è uno sport, e nel momento in cui si corre in modo meno onesto, non sarebbe più uno sport, e non sarebbe serio per un’azienda come Ducati’.
Ha concluso con un elogio: ‘Si sono comportati in modo esemplare, come ero certo che avrebbero fatto, e penso che questo possa accadere di nuovo in futuro con Ducati o altri team’.