La stagione off-season ha portato cambiamenti significativi a Porsche Penske Motorsport, poiché il team ha ristrutturato il proprio roster di piloti per il IMSA WeatherTech Championship e il FIA World Endurance Championship (WEC). Riducendo il numero di piloti per auto negli eventi di endurance da quattro a tre, Porsche mira a ottimizzare le prestazioni mantenendo la coerenza nei suoi programmi.
Questo cambiamento ha richiesto decisioni difficili, tra cui il rilascio di piloti affermati della Porsche, come Andre Lotterer, Frederic Makowiecki e Dane Cameron. Tuttavia, il Direttore della Porsche Motorsport Factory Racing, Urs Kuratle, crede che il nuovo assetto porterà benefici non solo per Daytona, ma per tutta la stagione.
Un Approccio Unificato alle Corse di Endurance
Kuratle ha sottolineato la logica strategica dietro la decisione:
“Abbiamo molti piloti molto abili nel programma. L’obiettivo era utilizzare tutto il talento disponibile sia nei programmi IMSA che WEC. Probabilmente abbiamo la migliore line-up di piloti nel paddock, e otterremo il miglior risultato possibile.”
Il cambiamento separa le coppie di piloti consolidate, come Mathieu Jaminet e Nick Tandy, che sono stati fondamentali per il successo della squadra negli ultimi due anni. Jaminet è ora abbinato a Matt Campbell nella vettura No.6, mentre Tandy si unisce al campione in carica dell’IMSA GTP Felipe Nasr nella No.7.
Le nuove formazioni gareggeranno in serie sovrapposte, con Campbell e Jaminet che parteciperanno agli eventi WEC che non si sovrappongono al programma dell’IMSA. Questa strategia integrata riflette il desiderio di Porsche di massimizzare risorse e competenze.
Rotazioni Semplificate per il Rolex 24 a Daytona
Con tre piloti per vettura, il team prevede un sistema di rotazione più rigido durante le gare di endurance come il Rolex 24 a Daytona. Secondo Jonathan Diuguid, Direttore Generale di Porsche Penske Motorsport, questo approccio semplifica la pianificazione della gara garantendo al contempo carichi di lavoro equi:
“La nostra rotazione dei piloti sarà piuttosto fissa prima della gara, a meno che qualcosa non cambi drasticamente. Tutti e tre i ragazzi in ogni vettura si esprimono a un livello abbastanza simile, quindi non ci sono davvero aspetti negativi in questo approccio.”
Nonostante una rotazione preimpostata, la flessibilità rimane essenziale per le strategie di conclusione della gara. Diuguid ha sottolineato come le lezioni apprese dalla prestazione eccezionale di Felipe Nasr nelle ultime ore dell’evento di Daytona 2024 influenzeranno le decisioni di quest’anno.
Aggiunte Chiave e Ruoli di Supporto
La nuova formazione include Kevin Estre e Laurens Vanthoor, entrambi campioni in carica della FIA Hypercar Endurance. Tutti e sei i piloti delle due iscrizioni IMSA di Porsche Penske si aspettano di sostenere carichi di lavoro comparabili, riducendo la dipendenza da un singolo pilota durante le fasi critiche.
È importante notare che, sebbene Porsche non abbia ufficialmente designato un pilota di riserva per Daytona, Julien Andlauer—un recente inserimento nel team WEC—potrebbe subentrare se necessario. Andlauer sta già competendo con la Proton Competition No.5 Porsche, rendendolo un’opzione prontamente disponibile.
Guardando Avanti: Ottimismo e Fiducia
I cambiamenti in Porsche Penske Motorsport segnano una mossa audace per consolidare talenti e risorse. Sebbene le sfide rimangano, Kuratle e Diuguid sono fiduciosi che la struttura di piloti rivisitata migliorerà le prestazioni del team.
“Utilizzeremo le prime 18 ore per valutare le prestazioni, ma alla fine della giornata, si ridurrà a un combattimento all’ultimo sangue,” ha osservato Diuguid. “Prenderemo le decisioni necessarie per garantire la migliore opportunità di vincere.”
Il nuovo approccio del team sarà messo alla prova al 2025 Rolex 24 At Daytona, dove Porsche Penske Motorsport punta a garantire un’altra prestazione eccezionale e a costruire slancio per una stagione competitiva sia nei campionati IMSA che WEC.