La Mobil 1 Twelve Hours of Sebring, la rinomata gara di endurance, è iniziata in una giornata radiosa e soleggiata presso l’iconico Sebring International Raceway. Decine di migliaia di appassionati di motorsport hanno assistito a un inizio carico di adrenalina per la 73ª edizione della gara.
Dries Vanthoor, al volante della No. 24 Team RLL BMW M Hybrid V8, ha guidato il gruppo di 56 auto verso la bandiera verde. Tuttavia, un errore iniziale ha visto Vanthoor penalizzato per un falso avvio. Il pilota belga ha prematuramente svoltato a destra prima di attraversare la linea di partenza/arrivo, bloccando la No. 60 MSR Acura guidata da Tom Blomqvist. Questa penalità di drive-through inflitta a Vanthoor lo ha fatto scivolare nella classifica della classe GTP, lasciando il team No. 24 con un notevole ostacolo da superare.
I giri iniziali non sono stati privi di dramma. Una collisione alla curva tre tra la No. 18 Era Motorsport e la No. 88 AF Corse ORECAs ha portato al primo Full Course Yellow della gara. L’auto No. 18, guidata da Tobi Lutke, è rimasta bloccata, mentre detriti dell’auto No. 88, guidata da Luis Perez Companc, hanno disseminato la pista.
Ci sono stati ulteriori incidenti. Brendon Iribe e Orey Fidani, entrambi contendenti per il Bob Akin Award, si sono scontrati nel giro di apertura. La Ferrari No. 70 Inception Racing, guidata da Iribe, ha ricevuto una penalità di drive-through per aver fatto uscire di pista la Corvette No. 13 AWA, guidata da Fidani.
Nel frattempo, la Lamborghini No. 9 di Pfaff Motorsports, sotto la guida esperta di Andrea Caldarelli, ha incontrato problemi tecnici con il suo sensore di coppia. Dopo aver scontato una penalità di bandiera nera meccanica e aver ricevuto un avviso per non aver rispettato i parametri del sistema di propulsione, Caldarelli si è trovato con due giri di ritardo.Venti minuti dopo l’inizio della gara, il poleman Alessandro Pier Guidi, alla guida della Ferrari No. 21 AF Corse, è uscito di strada alla curva 10 a una velocità allarmante. L’incidente ha costretto la Ferrari a perdere la leadership e ha richiesto ulteriori lavori ai box per risolvere un problema al freno anteriore sinistro. Questo ha rispecchiato un problema affrontato dalla Lamborghini No. 45 Wayne Taylor Racing, la prima auto GTD a fermarsi ai box a causa di un problema al freno posteriore sinistro.
Ricky Taylor, al volante della Cadillac blu No. 10 Wayne Taylor Racing, è scivolato in classifica a causa di un problema all’acceleratore. Tuttavia, il problema sembra essersi risolto da solo, portandolo al 12° posto dietro l’Aston Martin THOR Team Valkyrie, che stava mantenendo un ritmo costante nelle fasi iniziali.
Altrove sulla pista, la Mustang No. 66 Gradient Racing, guidata da Till Bechtolsheimer, e l’ORECA No. 73 Pratt Miller Motorsports, guidata da Chris Cumming, si sono scontrate. L’incidente ha causato un testacoda per Cumming e una penalità di drive-through per Bechtolsheimer.
Una nuova ondata di dramma è seguita quando si è verificata una collisione tra classi tra la Cadillac No. 10 di Taylor e la Ferrari No. 023 Triarsi Competizione di Charles Scardina. L’impatto ha fatto ruotare Scardina, facendolo schiantare frontalmente contro le barriere alla curva 13. Fortunatamente, Scardina è riuscito a allontanarsi da una collisione grave.
Nel frattempo, Felipe Nasr, che era riuscito a conquistare il secondo posto all’inizio della gara, ora guida una Porsche Penske 1-2 in GTP. La Porsche 963 No. 7 di Nasr sta guidando il gruppo, seguita da Mathieu Jaminet sulla No. 6. Le due Acura ARX-06 di Meyer Shank Racing occupano il terzo e il quarto posto, con Blomqvist al volante della No. 93, seguito da Renger van der Zande. Louis Deletraz sta mantenendo un quinto posto sulla Cadillac V-Series.R No. 40 WTR.
Nella classe LMP2, il poleman Steven Thomas sulla No. 11 TDS Racing ORECA 07 sta guidando i suoi pari in Bronze, davanti a Daniel Goldburg sulla macchina No. 22 United Autosports USA.La classe GTD PRO ha visto la Ferrari di DragonSpeed e la Porsche ‘Rexy’ di AO Racing prendere il comando nella prima ora. Albert Costa, alla guida della No. 81 296 GT3, ha mantenuto il comando fin dall’inizio, con Laurin Heinrich nella No. 77 911 GT3 R che gli è subito dietro. Tommy Milner nella No. 4 Pratt Miller Motorsports Corvette Z06 GT3.R occupa il terzo posto.
Il comando della GTD è stato ereditato da Philip Ellis e Winward Racing dopo l’incidente di Pier Guidi. Ellis, nella No. 57 Mercedes-AMG GT3, sta guidando la carica contro il tenace Jack Hawksworth nella No. 12 Vasser Sullivan Lexus RC F GT3.
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