In una carriera piena di vittorie straordinarie, selezionare il momento migliore di Max Verstappen sembra quasi impossibile. Con 63 vittorie in Gran Premio, quattro titoli mondiali e innumerevoli gare dominate, l’olandese ha costruito un’eredità di quasi perfezione. Tuttavia, per il Chief Engineer della Red Bull, Paul Monaghan, una gara spicca—e potrebbe non essere quella che ti aspetti.
Surprisingly, Monaghan didn’t name Verstappen’s first win at Spain 2016 or his jaw-dropping domination at Belgium 2022. Instead, he pointed to the 2023 Miami Grand Prix, a race many overlook but one that Monaghan considers a masterclass in strategy, composure, and execution.
Perché Miami 2023 si distingue dalle altre
Parlando nel F1 Beyond the Grid Podcast, Monaghan ha descritto perché la corsa di Verstappen dal nono posto alla vittoria a Miami merita di essere messa in evidenza.
“Checo [Perez] era in pole, e Max era P9,” ha detto Monaghan. “Entro il giro 15, si trovava nei panni di Checo… È stata una guida piuttosto sicura.”
A Miami, Verstappen era sotto notevole pressione. Il compagno di squadra Sergio Perez aveva iniziato la stagione in modo forte, vincendo due delle prime quattro gare, accendendo voci su una possibile sfida al titolo. Partendo dal nono posto sulla griglia, Verstappen aveva bisogno di una prestazione impeccabile per placare qualsiasi dubbio sulla sua dominanza.
E impeccabile lo è stato.
“Ha superato alcune persone, ha controllato le sue gomme, ha raggiunto il suo compagno di squadra che stava guidando bene—e ha reso tutto piuttosto semplice,” ha spiegato Monaghan. “È stato incredibile.”
Una gara che ha definito la supremazia
Il GP di Miami 2023 non riguardava solo la vittoria—è stato un colpo psicologico devastante per le speranze di campionato di Perez. I sorpassi clinici di Verstappen, la gestione impeccabile delle gomme e il puro ritmo di gara hanno reso irrilevante la pole position e il slancio iniziale della stagione del messicano.
Quando Verstappen ha tagliato il traguardo, non solo aveva schiacciato le aspirazioni del suo compagno di squadra, ma aveva anche inviato un messaggio chiaro: il campionato era ancora saldamente nelle sue mani.
Rivisitando Spa 2022: Il parametro di dominanza
Mentre Monaghan ha classificato Miami 2023 come la migliore prestazione di Verstappen, non poteva ignorare un’altra prestazione eccezionale: Spa 2022. Partendo dalla 14ª posizione, Verstappen ha offerto una prestazione così dominante da sfiorare il surreale.
“Era sparito. Assolutamente sparito,” ha detto Monaghan. “Non ha commesso nemmeno un errore. Non perde la concentrazione.”
La facilità con cui Verstappen ha attraversato il campo a Spa rimane impressa nella storia della F1 come una delle vittorie più sbilanciate dello sport.
Da fenomeno da rookie a grande di sempre
Il rapporto di Monaghan con Verstappen risale al Gran Premio di Spagna del 2016, dove un Verstappen diciottenne ha stupito il mondo vincendo al suo debutto con la Red Bull. Quella gara ha segnato l’inizio di una rapida ascesa, che Monaghan ha osservato in prima persona.
“Da quella prima gara, hai visto un cliente freddo,” ha ricordato Monaghan. “Nessuna pressione lo ha scosso, nemmeno con Kimi [Raikkonen] che gli soffiava sul collo.”
Negli anni, lo stile aggressivo di Verstappen si è evoluto in una brillantezza calcolata. Monaghan attribuisce questa trasformazione alla incrollabile fiducia e alla spinta incessante del pilota olandese.
“È passato da qualcuno con aspettative e credenze a qualcuno che ha realizzato quelle aspettative ed è ora uno dei migliori.”
Il verdetto: Miami come punto di svolta
Mentre la carriera di Verstappen vanta molti momenti iconici, la scelta di Monaghan di Miami 2023 sottolinea un tipo diverso di brillantezza. Non si trattava solo di pura velocità, ma anche di intelligenza tattica, gestione delle gomme e forza mentale. Ha mostrato Verstappen al culmine delle sue capacità: un pilota che non correva solo per vincere, ma per dominare.
Poiché l’asso della Red Bull continua a ridefinire cosa significa essere un campione di F1, Miami 2023 potrebbe essere ricordata come la gara che ha incarnato la sua trasformazione da talento prodigioso a grande di tutti i tempi.