La sessione di qualifiche di IndyCar del weekend al Thermal Club non è stata una passeggiata, con tutti e 27 i piloti che hanno dovuto affrontare la mancanza di grip offerta dai loro pneumatici Firestone morbidi. Nonostante le condizioni impegnative, è stato Pato O’Ward a rubare la scena, consegnando il tempo di giro più veloce quando contava di più.
O’Ward, con una dimostrazione impressionante di abilità, ha superato la barriera dei 100 secondi, completando un giro del circuito di 3.067 miglia in soli 1:39.9567. Questo risultato è stato ancora più notevole a causa della precedente performance del pilota messicano a St. Petersburg, dove si era qualificato in una mediocre 23ª posizione.
A unirsi a O’Ward sulla griglia di partenza per la gara di domenica c’era Christian Lundgaard, il suo compagno di squadra di Arrow McLaren. Questo ha segnato la prima volta che il team ha conquistato entrambe le posizioni in prima fila in IndyCar. Lundgaard, che era stato un forte contendente per tutto il weekend, è rimasto indietro di 0.168 secondi nell’ultimo round del Firestone Fast 6.
Alex Palou, nonostante fosse sospettato di aver bloccato O’Ward nel secondo round, è riuscito a progredire al round finale. Tuttavia, non è riuscito a far funzionare i suoi pneumatici Firestone usati come i suoi avversari, assicurandosi la terza posizione di partenza. A rappresentare Andretti Global nel round finale c’erano Colton Herta e Marcus Ericsson, che hanno guadagnato rispettivamente la quarta e la quinta posizione in griglia.
Alexander Rossi è riuscito ad arrivare al round finale, anche se con un solo giro. Sebbene questa strategia non abbia dato i risultati sperati, è riuscito a garantire una partenza in sesta posizione per il suo team ECR. Louis Foster, l’unico rookie a superare il primo round, ha conquistato la 10ª posizione in griglia per la sua Rahal Letterman Lanigan Racing Honda.Tuttavia, non è stata tutta una passeggiata. Una prestazione deludente è stata mostrata dal Team Penske, con tutti e tre i piloti che sono partiti vicino alla parte posteriore del gruppo. Nonostante le loro eccezionali abilità, Josef Newgarden, Will Power e Scott McLaughlin sono stati eliminati nel primo round, conquistando rispettivamente le posizioni 17, 21 e 25. I filmati televisivi hanno chiaramente mostrato le auto della squadra in difficoltà con la superficie della pista, indicando un’incompatibilità tra il composto di pneumatici alternativi più morbidi e la filosofia di setup dei piloti.
Robert Shwartzman, che era stato afflitto da problemi durante il weekend, è stato relegato nella parte posteriore della griglia di partenza. I suoi primi, e unici, quattro giri veloci del weekend durante le qualifiche sono stati oltre 1,5 secondi più lenti rispetto a ogni altro pilota. Shwartzman partirà dalla 27ª posizione per il suo ingresso PREMA Racing #83, sperando di stare lontano dai guai e completare i giri.
Il suo compagno di squadra Callum Ilott, che ha più esperienza, partirà dalla 22ª posizione, puntando a guadagnare posizioni durante la gara. La gara di 65 giri è programmata per iniziare a mezzogiorno ora locale, alle 15:00 ora orientale. Questo affascinante mix di trionfi e tribolazioni prepara il palcoscenico per una gara emozionante.
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