Dall’introduzione della nuova Honda Hornet 750 sono emersi rumors su un modello derivato più sportivo. Ora sembra che questi rumors abbiano fondamento, con la comparsa di una richiesta di brevetto che rivela una moto basata sul motore e sul telaio della Hornet.
Honda è maestra nell’arte della condivisione delle piattaforme, creando vari modelli distinti dalle stesse basi. Ci sono esempi in tutta la gamma dell’azienda, come le gamme CB500 e NC700/NC750, che sono state utilizzate per creare moto incredibilmente diverse attorno a un insieme comune di componenti. Mentre l’Africa Twin si sta rivelando estremamente adattabile, dando origine al tourer NT1100 e alla cafe racer Hawk 11 al di fuori del mercato statunitense. Fin dal primo giorno, la Hornet ha seguito lo stesso principio, con la Transalp, lanciata accanto alla Hornet e utilizzando lo stesso motore bicilindrico da 755 cc e lo stesso telaio in acciaio.
Uno sguardo alla gamma CB500 dà un’indicazione chiara di cosa potrebbe essere ulteriormente sviluppato. Oltre alla roadster CB500F, c’è la moto da avventura CB500X e la moto sportiva CBR500R, senza dimenticare le interconnesse Rebel 500 e SCL500 che utilizzano lo stesso motore in un telaio diverso. In Giappone si è parlato sia di una CBR750R con motore completo che di una Hawk 750 più retrò, con motore e telaio della Hornet, e il nuovo brevetto sembra essere legato a una o entrambe le moto.
La novità trattata dal brevetto è piuttosto semplice, legata all’alloggiamento del serbatoio del carburante, della scatola dell’aria e del cablaggio elettronico nell’area dietro al manubrio, ma le immagini mostrano una moto con barre di fissaggio basse e carenatura montata sul telaio anteriore. Il testo stesso fa riferimento specifico anche a una “carena anteriore… fissata in modo removibile al telaio del veicolo utilizzando elementi di fissaggio” per indicare che il brevetto non è correlato alla Hornet 750 esistente e senza aria condizionata.
Anche se la carenatura presentata nel brevetto potrebbe non rappresentare lo stile attuale della moto, il fatto che sia legata a un modo più efficiente di posizionare la scatola dell’aria e il serbatoio del carburante sembra essere rilevante. Quando sovrapponiamo il disegno del brevetto a una fotografia della Hornet, la maggior parte degli elementi chiave del telaio, della sospensione e del motore si allineano perfettamente, ma il serbatoio del carburante della moto è molto più compatto, abbassando il suo profilo per adattarsi a uno stile più sportivo in linea con le barre di fissaggio basse montate sotto la pinza superiore tripla.
La scatola dell’aria presentata nel brevetto sembra essere stata progettata su misura anche per una moto con prese d’aria che si estendono in avanti all’interno della carenatura verso il muso. Queste non sono presenti nella Hornet. L’illustrazione mostra anche un sellino più alto che non ha lo spazio esagerato tra il pilota e il passeggero presente nella Hornet. È utile ricordare che la Transalp è apparsa anche in richieste di brevetto prima del suo lancio ufficiale.
Ci sono pochi dubbi che la Honda abbia la MT-07 della Yamaha tra le mani con la Hornet 750, e la Transalp fa concorrenza alla Ténéré 700 e, fino a un certo punto, alla Tracer 7, più orientata alla strada, nella gamma Yamaha. Con l’aggiunta di una carenatura e manubri ribassati, la stessa struttura potrebbe facilmente diventare un convincente modello “CBR750R” per competere con la Yamaha YZF-R7. Data la tendenza di Honda a massimizzare le gamme di modelli che produce da ogni nuova piattaforma, i manubri ribassati e il serbatoio dal profilo più basso qui illustrati potrebbero anche essere utilizzati in un modello Hawk 750 più retrò.