In un trionfale ritorno all’Open di Miami, la stella del tennis di fama mondiale Novak Djokovic ha trionfato senza sforzo su Rinky Hijikata in un match durato appena 79 minuti. Questa è stata la prima apparizione di Djokovic all’prestigioso evento Masters 1000 dal 2019, e la sua prestazione non ha deluso, assicurandosi un posto nel terzo turno dopo aver vinto 6-0, 7-6.
La vittoria di Djokovic non è stata solo un’altra vittoria, ma un traguardo significativo poiché ha eguagliato il record stabilito dal suo acerrimo rivale, Rafael Nadal, con la sua 410ª vittoria nei Masters 1000. Il professionista serbo è riuscito anche a interrompere la sua striscia di tre sconfitte consecutive – una flessione inusuale che non si vedeva dal 2018.
Il match è iniziato con Djokovic che dominava il campo allo Hard Rock Stadium, offrendo un primo set impeccabile che si è concluso in soli 27 minuti. L’asso serbo è riuscito a mantenere il controllo durante il primo set, concedendo solo tre punti dietro il servizio iniziale e applicando incessantemente pressione sul suo avversario australiano.
Il primo gioco ha visto Djokovic tenere il servizio a 15 e immediatamente passare all’offensiva durante il successivo servizio di ritorno. Hijikata, originario di Sydney, è riuscito a salvare due punti di break ma alla fine ha perso il punto del gioco. Questo iniziale inciampo ha messo Hijikata 2-0 dietro, un deficit che è cresciuto ulteriormente quando Djokovic ha assicurato il break con un gioco a zero.
Con il progredire del match, Djokovic ha continuato a mostrare le sue superiori abilità, ampliando ulteriormente il divario tra lui e Hijikata. Nel quarto gioco, la stella serba ha superato il suo avversario a rete, assicurandosi un altro break. Nonostante gli sforzi di Hijikata per rimanere nel set a 0-5, il suo doppio fallo sul terzo punto set ha permesso a Djokovic di concludere rapidamente il primo set con un bagel.Il secondo set ha visto un determinato Hijikata aumentare il suo livello di gioco, riuscendo a ottenere due spettacolari game di servizio. Hijikata ha persino creato due palle break nel terzo game, ma la difesa incrollabile di Djokovic ha mantenuto il suo servizio intatto. Il serbo ha continuato il suo dominio, infliggendo un “bagel” nel quinto game e generando tre palle break nel game successivo.
Tuttavia, Hijikata ha mantenuto la sua posizione, salvando questi punti con un gioco eccezionale e riuscendo a rimanere in partita. I restanti game hanno visto un servizio encomiabile da entrambe le parti, portando infine a un tie break. Djokovic ha iniziato il tie break con un ace, ma Hijikata ha risposto con un notevole vincente di dritto incrociato.
Nonostante gli sforzi di Hijikata, l’abilità e l’esperienza di Djokovic hanno prevalso. Un mini-break al terzo punto, insieme a un fortunato tocco a rete e a un successivo errore di Hijikata, hanno permesso a Djokovic di allungare sul 3-1. La precisione del serbo è stata messa in mostra con un vincente di dritto lungo la linea, e ha conquistato il sesto punto dopo un altro fortunato tocco a rete e un altro errore di Hijikata.
Il gioco aggressivo di Djokovic è continuato nel settimo game, culminando in sei palle match. Con un potente servizio, la stella serba ha convertito la prima palla match, segnando la sua prima vittoria dal Australian Open.
Questa partita è servita come un forte promemoria delle capacità senza pari di Djokovic sul campo, e i suoi fan attendono con ansia cosa riserverà il futuro per il campione serbo mentre continua il suo percorso nell’Miami Open.
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