Álex Rins ha deciso di trasferirsi nella squadra ufficiale Yamaha per la stagione 2024 del MotoGP, dopo solo un anno con la LCR Honda. Il compito non è stato facile, dovendo non solo adattarsi, ma anche affrontare una YZR-M1 che è stata una delle moto meno competitive dell’anno.
Non ottenere punti è stata una costante
Lo spagnolo, che nel 2023 ha subito una grave lesione a una gamba, ha iniziato l’anno in buone condizioni fisiche, ma la moto non gli ha facilitato il compito. Infatti, non è riuscito a ottenere punti regolarmente, con qualche incoerenza e anche ritiri.
Prima della pausa estiva, è riuscito a rimanere nei punti solo quattro volte, con due 13° posti come migliori risultati. Un polso fratturato nel GP dei Paesi Bassi gli ha impedito di competere in Germania e Gran Bretagna. Successivamente, un’influenza lo ha costretto a saltare il GP dell’Emilia Romagna.
Tuttavia, la fase finale della stagione ha portato alcuni momenti più incoraggianti per Rins. Sembra che ci sia stata un miglioramento in qualifica, così come in gara – particolarmente nel GP della Malesia, dove ha ottenuto il suo miglior risultato dell’anno, classificandosi ottavo.
Fatte le somme, Rins ha chiuso con soli 31 punti, ottenuti in otto gare diverse (nelle altre nove che ha disputato è rimasto a zero, a cui si aggiungono tre assenze). Ha concluso al 18° posto, con gli stessi punti di Takaaki Nakagami.
Il punto forte
Nonostante si trovi in una situazione sfavorevole, nel corso dell’anno Álex Rins sembra aver sempre mantenuto la serenità nel suo modo di agire dentro e fuori dalla pista, oltre a non farsi influenzare dalla frustrazione.
Il punto debole
Nonostante la Yamaha YZR-M1 sia una delle moto meno competitive, ha ottenuto risultati considerevolmente migliori nelle mani di Quartararo. È certo che Rins abbia uno stile di guida diverso e abbia dovuto affrontare un processo di adattamento. Ma potrebbe anche essere stato influenzato dagli indici di fiducia, dopo il grave infortunio subito nel 2023?
Il miglior momento
L’ottavo posto a Sepang ha dimostrato che Rins può essere competitivo anche sulla Yamaha – a patto che le condizioni e il materiale funzionino bene. È arrivato due posizioni dietro al compagno, Fabio Quartararo, in una delle prestazioni più vicine al francese nel 2024.
Il peggior momento
Il polso fratturato nel GP dei Paesi Bassi è stato il momento più complicato per Rins. Un infortunio complicato che lo ha allontanato da due gare e, cosa più importante, potrebbe aver avuto un impatto sui suoi indici di fiducia a metà stagione.