Dal suo lancio nel 2012, il Moto3 non ha mai subito cambiamenti tecnici, rimanendo con motori monocilindrici da 250 centimetri cubici. Tuttavia, da allora l’altezza dei piloti è aumentata e le moto stanno diventando troppo piccole, il che porta a pensare a cambiamenti per il futuro.
Luca Boscoscuro, proprietario della SpeedUp, ha suggerito al sito GPOne.com motori bicilindrici da 400cc o 500cc di cilindrata, anche per ridurre la differenza rispetto alle attuali Moto2. E ha ricordato che ci sono produttori con buoni motori di questo tipo, come Aprilia.
E gli altri? Per l’introduzione di nuove regole nel 2027, avrebbero ancora due anni per prepararsi. Nel frattempo, il direttore esecutivo della Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha riconosciuto anche lui che qualcosa deve cambiare: ‘È vero che i piloti attuali sono in media più alti rispetto al passato. Di recente ho visto piloti nella Red Bull Rookies Cup e in altri campionati giovanili che sono troppo alti per il Moto3. Due anni fa, Filippo Farioli era almeno una testa più alto del pilota finlandese Rico Salmela. Sono d’accordo. Dobbiamo pensare a qualcosa‘.
L’esecutivo spagnolo si aspetta che la questione sia chiarita entro quest’anno: ‘Possiamo pensare a qualcosa di nuovo per il 2027 solo se consultiamo le fabbriche. Stiamo ancora riflettendo e spero che avremo più chiarezza entro la fine della stagione‘.
Un tecnico di alto livello coinvolto nel campionato, non identificato, ha detto a GPOne.com che si sta persino considerando la possibilità di avere un unico fornitore, come la Triumph nel Moto2: ‘Stiamo discutendo e cercando di capire quale direzione prendere per il futuro del Moto3. Stiamo valutando due opzioni. Potremmo scegliere una configurazione di motore diversa e stiamo anche discutendo se designare o meno un unico fornitore se questo pacchetto si dimostrerà il programma corretto per il campionato‘.
Attualmente, il Moto3 ha essenzialmente due grandi costruttori: il Pierer Mobility Group con i suoi marchi GasGas, Husqvarna e KTM, così come il partner CFMOTO; e Honda. Motori da 400cc o 500cc potrebbero allontanare alcuni produttori che potenzialmente vorrebbero avere programmi, ma almeno in Europa non mancherebbero potenziali interessati, dall’Aprilia alla Ducati, passando anche per la SWM, tra gli altri.