Il Rally di Monte Carlo è noto per le sue strade insidiose e cariche di ghiaccio, e l’apertura della stagione 2025 ha offerto una buona dose di dramma. Per Takamoto Katsuta di Toyota e il neofita Sami Pajari, l’evento storicizzato è diventato una storia di dure lezioni e sfortunate scelte strategiche, lasciando il pilota giapponese fuori pista in una siepe e Pajari in un fosso entro domenica mattina.
La Scommessa di Katsuta andata Male
Nelle prime ore di domenica, il rally di Katsuta si è fermato bruscamente a solo un miglio dall’apertura della prova. La decisione del pilota giapponese di mescolare pneumatici invernali chiodati con supersoft—mentre il campione in carica Thierry Neuville optava per pneumatici Hankook completamente chiodati—si è rivelata disastrosa. Una sbandata sulla superficie ghiacciata ha fatto arenare la sua Toyota in una siepe, ponendo fine prematuramente al suo Rally di Monte Carlo.
Il fine settimana di Katsuta era già stato una lotta. Combattendo contro una malattia prima del rally, il pilota Toyota non riusciva a trovare la sua forma abituale, nonostante una vittoria eccezionale in una prova il sabato. Data la pressione aggiuntiva di dover performare in una stagione che potrebbe definire la sua carriera, l’uscita anticipata non poteva arrivare in un momento peggiore.
Latvala Si Prende le Responsabilità
Il team principal di Toyota, Jari-Matti Latvala, è intervenuto per condividere la colpa per l’incidente di Katsuta. “Un po’ mi do la colpa,” ha ammesso Latvala. “Avrei dovuto spingerlo a prendere quattro pneumatici chiodati. Sapevamo che si sarebbe ghiacciato dopo il passaggio delle squadre di sicurezza.”
Mentre i piloti di punta della Toyota, Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, hanno adottato un approccio più sicuro con pneumatici completamente chiodati, finendo rispettivamente al primo e secondo posto, le scelte di gomme più rischiose di Katsuta e Pajari li hanno resi vulnerabili alle famose trappole di ghiaccio di Monte Carlo.
La Lezione Dura di Pajari
Sami Pajari, un debuttante a Monte Carlo su un’auto di alta classe, ha affrontato la sua calamità nello stesso stage. Il pilota finlandese ha sottovalutato la sua frenata su un ponte ghiacciato, facendo finire la sua auto in un fossato sottostante. Pajari, che stava correndo in settima posizione, è rimasto con poco da mostrare per il suo weekend se non alcune lezioni dure guadagnate.
Latvala ha difeso Pajari, inquadrando l’incidente come parte del processo di apprendimento. “Con Sami, penso che ci sia stata anche troppa velocità,” ha detto. “I ponti sono sempre molto ghiacciati a Monte Carlo, ed è qualcosa che deve imparare. Ma questo è un anno di apprendimento per Sami. Queste cose fanno parte dell’esperienza.”
Momenti Positivi nel Caos
Nonostante gli errori, Latvala rimane ottimista riguardo alle prospettive di Pajari in vista del Rally di Svezia, una superficie a lui più familiare. “Sarà più a suo agio a guidare in quelle condizioni,” ha assicurato Latvala. Per Katsuta, un reset in Svezia potrebbe anche offrire l’opportunità di ricostruire la fiducia dopo un inizio deludente.
Il Quadro Generale
L’imprevedibilità gelida di Monte Carlo continua a mettere alla prova anche i veterani più esperti del rally. Per Toyota, le fortune contrastanti dei loro piloti sottolineano i margini sottilissimi che separano la gloria dal dolore. Mentre il team sposta l’attenzione sulla Svezia, l’enfasi di Latvala sull’apprendimento e sull’adattamento sarà fondamentale per garantire che i suoi piloti tornino più forti.
Se Katsuta e Pajari riusciranno a trasformare i primi contrattempi in una crescita a lungo termine rimane da vedere, ma una cosa è certa: il rally non lascia spazio all’esitazione, e ogni scelta, dalle strategie di pneumatici ai punti di frenata, può fare—o distruggere—una stagione.