Ducati ha in Michele Pirro un collaudatore che nel corso degli anni ha avuto un forte legame con i piloti del marchio e questo è un vantaggio, crede l’italiano che sa anche com’è essere nel loro ruolo di pilota a tempo pieno, e questa è una combinazione potente.
Pirro accoglie questo rapporto con i piloti e crede che conoscere ciò che fanno e sentono sia molto vantaggioso per tutte le parti: ‘Mi sento parte di loro, vivo ciò che faccio, vivo il pilota, capisco bene cosa provano, quali sono le difficoltà. L’ho vissuto e questo è un grande vantaggio, oltre ad avere una grande passione,’ ha spiegato a GPOne, prima di spiegare come cerca di instaurare un rapporto con i piloti:
– Trovare una relazione con tutti i piloti aiuta a creare quell’armonia che penso aiuti almeno in parte a crescere e migliorare. Negli anni ho cercato di avere un rapporto con tutti loro, certamente tra di loro ce n’è uno con cui mi sono legato di più, ma dipende dal carattere di ciascuno.
Il pilota è collegato con il team di Borgo Panigale da molti anni ed è collaudatore dal 2013.
