Nel corso di una carriera che si è protratta per diversi anni, Marco Melandri ha avuto diverse esperienze con vari produttori – inclusa una breve parentesi con Kawasaki in MotoGP.
È successo nel 2009, e sebbene fosse lontano dai risultati che lo avevano reso vice-campione nel 2005, è comunque riuscito a salire sul podio – chiudendo secondo al GP di Francia, dimostrando che la moto aveva potenziale.
Il progetto era iniziato nel 2003, con risultati medi. Nel 2009, Kawasaki si ritirò e lasciò le sue operazioni nelle mani di Hayate Racing. E Melandri crede che la moto avesse potenziale se ci fosse stato un investimento.
In un’intervista con Moto.it, l’ex pilota ha dichiarato: ‘Un motore Yamaha, perché era Yoda a farlo, e lui aveva costruito il motore Yamaha del 2004, quindi il motore funzionava bene. Il telaio è stato completamente ricostruito nel 2008’.
Secondo Melandri, con l’investimento necessario, Kawasaki avrebbe potuto essere un contendente regolare per il podio: ‘La moto è nata bene, e se avessero speso soldi su di essa, se avessero lavorato su di essa, a mio avviso, avrebbe potuto almeno combattere per il podio ogni domenica’.