Mentre ci immergiamo nel mondo della NASCAR, ci meravigliamo spesso dei piloti star e delle loro vite glamour alimentate da contratti lucrativi, sponsorizzazioni e premi in denaro. Tuttavia, sotto questa superficie scintillante, c’è una realtà cruda che molti piloti affrontano, specialmente quelli che stanno cercando di farsi strada nelle classifiche. Oggi, mettiamo in evidenza un individuo determinato, Brad Perez, la cui traiettoria professionale è una testimonianza della sua tenacia e adattabilità di fronte a sfide finanziarie formidabili.
Perez, una stella emergente nella NASCAR Xfinity Series, non è solo un pilota per l’Alpha Prime Racing; incarna un ruolo multifunzionale all’interno dello sport. La sua storia, lontana dai contratti da milioni di dollari, sottolinea le dure realtà che molti nella sua posizione affrontano. Il suo viaggio è iniziato nel 2021, quando ha fatto il suo debutto nel motorsport professionale al Watkins Glen International nella ARCA Menards Series con la Josh Williams Motorsports. Oggi, corre part-time nella NASCAR Xfinity Series, guidando la Chevrolet Camaro No. 45.
Ma Perez non si ferma a essere un pilota. Il suo contributo agli sport motoristici si estende ben oltre la pista. È un istruttore sia al BMW Performance Center in Carolina del Sud che alla Ford Performance Racing School a Concord, Carolina del Nord. Questi ruoli gli permettono di trasmettere le sue conoscenze e migliorare le competenze dei piloti aspiranti. Inoltre, Perez lavora come meccanico per l’Alpha Prime Racing, un ruolo doppio che approfondisce la sua comprensione delle prestazioni del veicolo e contribuisce in modo significativo al successo del team.
In un colpo di scena inaspettato, Perez si occupa anche della manutenzione dei terreni per i Kannapolis Cannon Ballers, una squadra di baseball della Minor League. Questo ruolo, lontano dalla sua carriera di pilota, dimostra la sua adattabilità e la volontà di diversificare le sue responsabilità.La storia di Perez non è un’anomalia. Diversi piloti NASCAR affrontano sostanziali sfide finanziarie, costringendoli a trovare ulteriori fonti di reddito per rimanere a galla nel sport. Anche i piloti di alto livello segnalano guadagni in calo. Kyle Larson, ad esempio, ha osservato che i piloti della Cup non guadagnano quanto in passato, una netta deviazione dall’era d’oro dello sport quando stelle come Jimmie Johnson e Jeff Gordon guadagnavano decine di milioni annualmente.
Il panorama finanziario della NASCAR ha subito significativi cambiamenti. Un calo di quasi il 16% nei ricavi da sponsorizzazioni nel 2024, da $425.06 milioni a $362.34 milioni, ha avuto un profondo impatto sulle operazioni delle squadre e sugli stipendi dei piloti, in particolare quelli nei livelli medio e basso. I piloti ora dipendono fortemente da un mosaico di sponsorizzazioni e lavori secondari per mantenere vive le loro aspirazioni nel mondo delle corse.
I piloti di livello inferiore come Perez spesso bilanciano più ruoli, da istruttori di guida e meccanici a venditori di marketing e persino giardinieri, per sostenere le loro carriere nel motorsport. Questa tendenza è sempre più comune mentre i piloti cercano stabilità finanziaria in mezzo alla disparità nei premi in denaro tra le serie della NASCAR. Ad esempio, il montepremi della Ambetter Health 400 del 2025 nella Cup Series era di ben $11,055,250, mentre il montepremi della Xfinity Series del 2025 era di soli $1,651,939, mettendo a nudo il netto divario finanziario.
Inoltre, questa pressione finanziaria non è esclusiva dei piloti. Squadre come 23XI Racing, co-proprietà di Michael Jordan, hanno contestato legalmente la NASCAR per presunti pratiche economiche che ostacolano una distribuzione equa dei ricavi. Queste azioni sottolineano le sfide economiche più ampie all’interno della struttura dello sport. In conclusione, mentre la NASCAR continua a affascinare il pubblico con emozioni ad alta velocità, molti dei suoi partecipanti si confrontano con realtà finanziarie sempre più complesse. Affrontare queste disparità è fondamentale per la continua crescita dello sport e per il benessere dei suoi partecipanti. Per piloti come Brad Perez, raggiungere la stabilità finanziaria è più di una sfida; è una parte essenziale del loro percorso nel mondo delle corse.
Il prossimo Gran Premio IndyCar di 65 giri al Thermal Club è previsto come una battaglia strategica piuttosto che una semplice corsa verso il traguardo, secondo i piloti...
Read moreDetails