In un’emozionante andata degli ottavi di finale di Europa League, la Lazio si è dimostrata maestra dell’imprevisto, strappando una vittoria all’ultimo respiro contro il Viktoria Plzen, nonostante fosse ridotta a nove uomini. Una partita da montagne russe, caratterizzata da un gol annullato, un cartellino rosso e un colpo di scena all’ultimo minuto che ha lasciato gli spettatori senza fiato.
La partita è iniziata con un colpo di scena quando un gol al 10° minuto di Pavel Sulc del Plzen è stato annullato dopo un’attenta revisione VAR, che ha confermato una posizione di fuorigioco. Le sorti sono cambiate al 18° minuto quando la Lazio ha colpito. Il calcio d’angolo ben piazzato di Pedro ha trovato Noslin, che ha abilmente colpito di testa verso il palo lontano. Romagnoli è stato rapido nel reagire, tuffandosi per colpire la palla oltre un Martin Jedlicka del Plzen impreparato. Il primo tempo si è concluso con la Lazio in vantaggio, ma il dramma era tutt’altro che finito.
Quando l’orologio ha segnato il sessantesimo minuto, il Viktoria Plzen è riuscito a rientrare in partita. Un calcio di punizione ben eseguito da Lukas Kalvach ha trovato Rafiu Durosinmi che, in mezzo a un mare di giocatori, è riuscito a colpire di testa la palla oltre Provedel, il portiere della Lazio, pareggiando il match.
Il momentum sembrava pendere a favore della squadra di casa, che ha dominato la partita da quel momento in poi, mentre la fortuna della Lazio ha preso una brutta piega. Nicolo Rovella della Lazio ha ricevuto il cartellino rosso al 77° minuto, a seguito di un episodio di condotta violenta contro Sulc rivisto dal VAR. La situazione è peggiorata per la Lazio quando un altro giocatore, Gigot, ha ricevuto il cartellino rosso al 93° minuto per un tackle sconsiderato su Cadu.
Tuttavia, il vantaggio numerico non si è tradotto in un gol vincente per il Plzen. Al contrario, il portiere della Lazio, Provedel, ha risposto all’occasione, effettuando alcune parate straordinarie nel finale. Ma il vero momento clou della partita doveva ancora arrivare.In un colpo di scena che può essere descritto solo come surreale, la Lazio, contro ogni previsione, è riuscita a trovare il gol vittoria con l’ultimo calcio del match. Gustav Isaksen, l’uomo del momento, ha messo in mostra la sua forma eccezionale colpendo di sinistro nell’angolo lontano, dando il via a festeggiamenti sfrenati nel campo della Lazio.
La partita si è conclusa con un alto per la Lazio, che tornerà a Roma armata di un prezioso vantaggio di un gol per il decisivo ritorno, previsto per giovedì prossimo allo Stadio Olimpico.
Il match ha visto la sua giusta dose di azioni disciplinari con cartellini gialli mostrati a Kalvach del Viktoria, Vecino, Rovella e Patric della Lazio, e Cadu e Cerv del Plzen. Cartellini rossi sono stati mostrati a Rovella e Gigot della Lazio.
Questo incontro pulsante, che ha fatto notizia per la prima volta su The Laziali, è stato un chiaro promemoria dell’imprevedibilità del calcio e delle emozionanti possibilità che si nascondono in ogni partita.
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