Il boss della Mercedes, Toto Wolff, ha rivelato che la squadra ha evitato di poco di violare il rigoroso tetto di spesa di 135 milioni di dollari della Formula 1 nel 2024, grazie a una serie di costosi incidenti alla fine della stagione. Con il budget tirato al limite, gli incidenti consecutivi di George Russell nei Gran Premi degli Stati Uniti e del Messico, insieme al disastro di Andrea Kimi Antonelli a Monza, hanno costretto la Mercedes in un territorio inesplorato.
Incidenti che hanno messo alla prova la resilienza della Mercedes
L’incidente di Russell nella FP2 all’Autodromo Hermanos Rodriguez è stato il punto di svolta per la squadra, ha ammesso Wolff, descrivendo l’incidente come un “colpo enorme” al budget. L’incidente in Messico ha richiesto una sostituzione completa del telaio, lasciando la Mercedes a cercare di rimanere conforme alle normative finanziarie.
“Eravamo in seri guai dopo il Messico,” ha detto Wolff. “Il piano del tetto di spesa è complicato, e quei tre grandi incidenti ci hanno messi in difficoltà. Abbiamo dovuto essere creativi con i pezzi e ridurre alcuni aggiornamenti.”
Antonelli, compagno di squadra di Russell nel 2025, non ha aiutato la situazione con un incidente ad alta velocità durante la sua sessione di debutto in FP1 a Monza. Il suo incidente, combinato con le collisioni consecutive di Russell, ha lasciato la squadra a gestire un margine sottilissimo sotto il tetto di spesa, costringendo a compromessi in aerodinamica e meccanica.
Soluzioni creative e sacrifici
Mercedes si è trovata con opzioni limitate, inclusa l’uso di un solo set di specifici componenti aerodinamici e la sospensione degli aggiornamenti pianificati. Wolff ha spiegato come il team ha affrontato la crisi finanziaria:
“A un certo punto, avevamo solo un set di un certo tipo di ala. In Messico, non potevamo tornare a una specifica aerodinamica più vecchia perché non avevamo pezzi di ricambio. Non c’erano semplicemente soldi nel limite di costo per produrre sostituzioni.”
La pressione finanziaria ha costretto Mercedes a ridurre lo sviluppo della loro W15, evidenziando le crescenti sfide di operare sotto il tetto di spesa.
Tetto di spesa: una benedizione inaspettata?
Nonostante le sfide, Wolff rimane un fermo sostenitore del tetto di spesa, attribuendogli il merito di livellare il campo di gioco e rendere profittevoli i team più piccoli.
“È sicuramente la strada giusta,” ha affermato Wolff. “Il tetto di spesa ha reso i team sostenibili e ha garantito che lo sport rimanga competitivo. Anche i team più piccoli stanno realizzando profitti, il che è un enorme passo avanti per la F1.”
La stagione 2024 ha visto quattro team diversi conquistare vittorie, dimostrando l’impatto del tetto di spesa nella creazione di una griglia più competitiva. Tuttavia, Wolff ha sottolineato che incidenti, come quelli di Russell e Antonelli, potrebbero influenzare gravemente la capacità di un team di mantenere le prestazioni all’interno dei vincoli finanziari.