Una Yamaha YZR500 del 1973 ha segnato un momento decisivo nella storia del motociclismo da competizione, rappresentando il primo tentativo serio della Yamaha di sfidare il dominio europeo nella classe 500cc del Gran Premio. Secondo gli archivi ufficiali di competizione della Yamaha, questa macchina innovativa presentava un motore a due tempi raffreddato a liquido che produceva circa 90 cavalli, rivoluzionario per l’epoca.
‘La YZR500 (0W20) è stata la nostra prima vera sfidante nella classe regina. Sapevamo che avevamo bisogno di qualcosa di speciale per competere contro le macchine a quattro tempi della MV Agusta’, ha affermato l’ex direttore della Divisione Competizione della Yamaha, Masao Furusawa.
Lo sviluppo della moto è stato mantenuto segreto nella fabbrica della Yamaha a Iwata. Il team di ingegneria, guidato dal manager di progetto Naito Takeshi, ha optato per un design non convenzionale del motore a due tempi con ammissione a pistone. Questa decisione si è rivelata cruciale, come documentato negli archivi tecnici della Yamaha, consentendo una configurazione più compatta del motore mentre offriva caratteristiche di potenza esplosive.
Jarno Saarinen, il pilota finlandese scelto per debuttare con la macchina, ha fornito informazioni preziose durante i primi test. ‘La consegna della potenza era diversa da tutto ciò che avevo sperimentato prima. Era grezza e impegnativa, ma si poteva sentire il potenziale’ è citato Saarinen nelle cronache di competizione della Yamaha.
La debutto della moto al Gran Premio di Francia del 1973 ha causato onde d’urto nel paddock. Il suo telaio tipo monoscocca, un’altra caratteristica innovativa confermata da documenti tecnici dell’epoca, forniva una rigidità superiore rispetto ai disegni contemporanei. Il sistema di raffreddamento ad acqua, una rarità nelle corse di Gran Premio all’epoca, permetteva una potenza costante e una migliore affidabilità.
Tuttavia, la tragedia colpì all’inizio della stagione quando Saarinen morì in un incidente durante una corsa a Monza. Lo sviluppo della YZR500 continuò, stabilendo le basi per il successo futuro. Secondo i registri di competizione della Yamaha, la YZR500 del 1973 stabilì l’architettura di base che avrebbe portato a numerosi campionati mondiali.
Le specifiche, come documentato negli archivi tecnici della Yamaha, erano impressionanti per il 1973:
- Motore: 497cc a due tempi raffreddato ad acqua
- Configurazione: Quattro cilindri con ammissione a pistone
- Potenza: Circa 90 CV @ 10.500 RPM
- Telaio: Costruzione in acciaio tipo monoscocca
- Peso: 135 kg (a secco)
Il lascito della YZR500 si estende ben oltre la sua epoca iniziale. Come riferito nella storia dello sport motoristico della Yamaha, questa moto segnò l’inizio della dominanza giapponese nella classe regina del Gran Premio, una tendenza che sarebbe continuata per decenni.
Nota: Questo articolo si basa sui documenti storici ufficiali e sulla documentazione dell’epoca della Yamaha. Come in tutta la ricerca storica di questo periodo, alcune specifiche tecniche e citazioni possono variare tra diverse fonti.