Per Chase Elliott, il Daytona 500 è stata una gara di delusione, frustrazione e affari incompiuti. Nonostante sia un Campione della NASCAR Cup Series e una delle stelle più grandi dello sport, la Grande Gara Americana rimane un premio sfuggente.
Dalla sua struggente posizione di secondo nel 2021 a incidenti, quasi successi e errori costosi, Elliott è stato terribilmente vicino ma mai vittorioso a Daytona. Ora, nel 2025, sta entrando nella stagione con una nota positiva, determinato a riscrivere la storia e catturare il trofeo che gli è sfuggito di mano più volte.
Daytona 500: Più di una semplice gara per Elliott
Sebbene molti piloti vedano il Daytona 500 come la sfida definitiva, per Chase Elliott, è personale. La gara ha un posto speciale nella storia della NASCAR, con folla massiccia di oltre 150.000 fan, un montepremi da record e un’atmosfera unica nel suo genere nel calendario.
Parlando della magnitudo del Daytona 500, Elliott si è aperto su Dirty Mo Media, spiegando come l’evento si distingua dal resto della stagione.
“È sempre sembrato un evento a sé,” ha detto Elliott. “Ho sempre cercato di godermi i 500. È un momento così speciale. So che fa parte della stagione e che conta, ma è sempre sembrato un evento a sé.”
Ma per tutta la gloria che deriva dalla vittoria a Daytona, Elliott ha invece affrontato devastanti battute d’arresto.
Una Storia di Disillusioni: Le Difficoltà di Elliott a Daytona
La frustrazione di Elliott a Daytona 500 è iniziata già nella sua stagione da rookie nel 2016, quando ha fatto storia come il più giovane pole sitter di sempre—solo per uscire di pista al giro 18, finendo 37°.
Poi è arrivato il 2021—il più vicino che sia mai stato alla gloria di Daytona. Dopo aver sopravvissuto a diversi incidenti, Elliott era in una posizione ideale per la sua prima vittoria assoluta sulla pista. Ma negli ultimi momenti, Michael McDowell ha effettuato una mossa shock, lasciando Elliott a un posto dalla vittoria.
Anche nel 2024, il caos di Daytona è tornato a perseguitarlo. Durante la Fase 1, un incidente che ha coinvolto più auto scatenato da Brad Keselowski e John Hunter Nemechek ha messo fuori gioco diversi contendenti. Elliott ha navigato tra i detriti e ha vinto la fase, ma le sue speranze di vittoria nella gara sono svanite più tardi.
Per Elliott, la pressione non riguarda solo il suo stesso lascito, ma anche la storia familiare. Suo padre, “Awesome Bill di Dawsonville”, ha vinto Daytona due volte, aggiungendo un ulteriore livello di aspettativa affinché Chase possa finalmente seguire le sue orme.
Il Cambiamento di Mentalità: Imparare dal Passato, Concentrarsi sul 2025
Nonostante anni di frustrazione, Elliott rimane determinato, resiliente e ottimista riguardo alle sue possibilità nel 2025.
“Cerco di prendere tutto questo in considerazione, ma penso che per me, da un punto di vista competitivo, cercare di mettersi in una buona posizione—penso che sia davvero tutto ciò che puoi fare,” ha spiegato Elliott.
“Abbiamo avuto un paio di buone opportunità per vincere quella gara e ci siamo un po’ fermati, sai? Quindi spero che a un certo punto lungo la strada, possiamo avere una che vada completamente a nostro favore.”
In vista delle Daytona Duels di quest’anno, Elliott partirà dall’8° posto, pronto a utilizzare la sua esperienza per cambiare finalmente le sue sorti.
“Ci sono molte esperienze in tutto ciò che penso possano aiutarti a formarti e a migliorarti, e l’unica cosa che puoi controllare è oggi andando avanti,” ha detto durante il Media Day.
Il 2025 sarà finalmente l’anno di Elliott?
Con l’inerzia dalla sua parte, una nuova mentalità, e una profonda voglia di vincere finalmente la più grande gara della NASCAR, Chase Elliott è più determinato che mai a conquistare la corona della Daytona 500.
Sarà questo l’anno in cui finalmente trasforma il dolore in vittoria? Il palcoscenico è pronto, la pressione è alta, e Elliott è pronto a combattere per la vittoria più grande della sua carriera.