Il secondo round della stagione MotoGP ha riportato il campionato a Termas de Río Hondo dopo due anni di assenza per il GP d’Argentina. Tuttavia, il futuro del circuito—e del paese—nel calendario rimane altamente incerto.
Il contratto attuale scade quest’anno e non è ancora stato rinnovato. Nel frattempo, sono in corso trattative con l’Autódromo Oscar y Juan Gálvez di Buenos Aires, che ha recentemente ospitato una visita da parte di Dorna. Tuttavia, il circuito è in fase di ristrutturazione e richiede ammodernamenti estesi per soddisfare gli standard della MotoGP.
È poco probabile che Termas de Río Hondo rimanga nel calendario della MotoGP, ma anche la presenza dell’Argentina nel suo insieme è in discussione—specialmente con il GP del Brasile che è previsto debuttare nel 2026.
Con l’alta domanda di slot nel calendario e il programma già al limite, l’assegnazione delle gare regionali rappresenta una sfida. A partire dal 2027, il numero di round iberici sarà ridotto, complicando ulteriormente la situazione.
Oltre ai problemi contrattuali, potrebbe semplicemente non esserci spazio per l’Argentina il prossimo anno, poiché sia l’India che il Brasile sono attesi al ritorno senza che un’altra gara venga rimossa dall’attuale programma.