La serie di successi di Christopher Bell sembra aver incontrato un ostacolo, dopo una prestazione deludente nella gara di Miami. Il pilota, che aveva fatto scalpore nella scena NASCAR con le sue audaci mosse ai pit-stop e una striscia di vittorie che aveva lasciato a bocca aperta i fan e i suoi colleghi come Chase Briscoe, ha avuto una giornata difficile sulla pista di Miami.
Nella preparazione alla gara di Miami, Bell era secondo in classifica e sembrava pronto per un’altra prestazione impressionante. Tuttavia, le cose sono rapidamente andate male, e mentre Bell scendeva dalla sua Toyota n. 20, la tensione degli eventi della giornata era evidente. Riflessione sulla sua prestazione, Bell è stato auto-critico, descrivendola come una giornata “miserabile”. Ha riconosciuto i suoi errori, tra cui il fatto di essersi girato e di aver danneggiato la sua auto, portandolo a un deludente 29° posto alla Straight Talk Wireless 400.
Nonostante un inizio promettente al 16° posto e il mantenimento di un ritmo costante, Bell non è riuscito a tenere il passo con il gruppo di testa, rimanendo per lo più sotto il radar fino al giro 71. Un errore di calcolo uscendo dalla Curva 4 lo ha visto correre troppo vicino al muro, causando la perdita di controllo della sua auto e la rottura dei suoi pneumatici. Questo imprevisto ha reso necessario un pit-stop non programmato e lo ha fatto precipitare nelle classifiche.
Rispetto al suo compagno di squadra Denny Hamlin, che è partito 23° ma è rapidamente risalito nel gruppo per finire al 5° posto, la prestazione di Bell è sembrata poco brillante. Il contrasto tra i due era netto e sottolineava ulteriormente il sfortunato svolgersi degli eventi per Bell.
In un colpo di ironia, Bell aveva recentemente fatto notizia per le sue innovative tattiche ai pit-stop durante una gara a Las Vegas, dove aveva utilizzato il box di pit di Briscoe per correggere un errore. Questa mossa è stata lodata da molti, incluso Kevin Harvick, per la sua ingegnosità e prontezza di riflessi. Tuttavia, questa tattica ha portato a una modifica delle regole da parte della NASCAR. La nuova “regola di Christopher Bell” stabilisce che qualsiasi pilota che effettua un pit in un box di un compagno di squadra a causa di un problema di sicurezza partirà alla fine della fila più lunga o riceverà una penalità di passaggio.Tuttavia, Bell non è stato l’unico a fare scalpore nella gara di Miami. AJ Allmendinger, che è stato un performer costante sulla pista, ha eguagliato il record di arrivo medio di Bell di 5,3 dall’introduzione della Next Gen car nel 2022. Allmendinger attribuisce alla Next Gen car le sue forti prestazioni, affermando che gli dà più controllo e meno problemi di maneggiabilità. Nonostante la sbandata precoce di Bell, Allmendinger, che è partito dalla decima posizione, ha dato battaglia, dimostrando di essere una forza con cui fare i conti nel mondo delle corse.
Mentre la polvere si posa sulla gara di Miami, è chiaro che Bell ha attraversato un periodo difficile. Tuttavia, i suoi successi precedenti e le sue tattiche innovative hanno dimostrato che è un concorrente formidabile. Mentre Bell e i suoi fan guardano avanti verso la prossima gara, è chiaro che è determinato a riprendersi più forte di prima.
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