Quando la polvere si è posata al Bowman Gray Stadium, tutti gli occhi erano su Chase Elliott, che ha guidato 171 dei 200 giri per vincere il Cook Out Clash. Ma mentre Elliott ha preso il trofeo, Ryan Blaney ha rubato la scena.
Partendo da ultimissimo (P23) e finendo secondo senza ricorrere a manovre scorrette, la rimonta di Blaney attraverso il gruppo è stata semplicemente spettacolare—tanto che l’insider di NASCAR Jeff Gluck lo ha ora incoronato “un maestro delle piste corte.”
La Miracolosa Rimonta di Blaney al Bowman Gray
Il weekend di Blaney è iniziato in modalità disastro.
Ha perso la qualificazione automatica sia nella sua heat race che nel Last Chance Qualifier (LCQ).
È entrato nella gara principale grazie alla disposizione di NASCAR per il miglior classificato in punti che non si era qualificato.
Nonostante la peggiore posizione di partenza possibile (P23), ha lavorato metodicamente attraverso il gruppo.
Ecco il colpo di scena—non ha dovuto distruggere per avanzare.
“Ryan Blaney ha fatto una dichiarazione ancora più impressionante, però, per essere onesti con te. 23° a 2° su un tracciato dove è piuttosto difficile sorpassare,” ha notato Gluck. “Ha usato il paraurti, ma non stava colpendo le persone. Non era solo spostare la gente di mezzo. Era un sorpasso elegante, fluido, tipico delle piste corte.”
L’evoluzione di Blaney: Da Veloce ma Imperfetto a Pilota più Costante della NASCAR?
La crescita di Blaney come specialista delle piste corte non è un caso—è stata anni in preparazione.
La sua capacità di navigare in bullrings stretti e implacabili con precisione e pazienza è evoluta significativamente, una trasformazione che è diventata evidente durante la sua campagna vincente del campionato 2023.
Il co-conduttore di Jeff Gluck ha ribadito questo sentimento:
“Questa è una continuazione di Ryan Blaney che abbiamo visto realmente prendere forma nel 2023 lungo il percorso per vincere il Campionato della Cup Series. Prima di ciò, c’era un Blaney che a volte mostrava grande velocità ma non riusciva necessariamente a chiudere il contratto. E ora, non ne parliamo più.”
La coerenza di Blaney è diventata la sua arma più grande. Un tempo visto come un pilota veloce ma non sempre capace di concludere le gare con forza, ora si è affermato come un contendente legittimo per il titolo ogni stagione.
Blaney vs. I Migliori—Cosa Significa Questo per il 2025
Se Bowman Gray è un’indicazione, Blaney è pronto per un’altra stagione da campione.
Competenze elite sui circuiti brevi—la sua capacità di muoversi nel gruppo senza caos o controversie lo distingue.
Abilità di gara senza pari—può posizionare la sua auto esattamente dove ne ha bisogno, giro dopo giro.
Slancio verso Daytona—Blaney eccelle nei superspeedway, rendendolo una seria minaccia alla 500.
“Ottima corsa per il nostro team 12 per risalire dall’ultimo posto al secondo. Non vedo l’ora di Daytona,” ha postato Blaney sui social media.
Con 23XI Racing, Hendrick Motorsports e Joe Gibbs Racing tutti in forma, il Cup Series 2025 sarà un duello al vertice. Ma se Ryan Blaney mantiene questo livello di prestazioni, non sorprendetivi se si ritroverà a combattere per un altro campionato a novembre.
Il No. 12 Team Penske Ford è ufficialmente una minaccia in ogni gara—soprattutto sui circuiti brevi.
Considerazioni Finali: Il Maestro dei Circuiti Brevi è Qui per Restare
Le eroiche gesta di Ryan Blaney a Bowman Gray sono state un promemoria di quanto sia evoluto—da un pilota che non riusciva a chiudere le gare a un pilota che può affrontare chiunque, ovunque.
Con i circuiti brevi che giocano un ruolo sempre più importante nel futuro della NASCAR, il nuovo dominio di Blaney su questi tracciati potrebbe essere la chiave per un altro titolo.
È lui la prossima grande leggenda dei circuiti brevi della NASCAR? Con il modo in cui stanno andando le cose, è difficile sostenere il contrario.