Il Dilemma del Draft di Brandon Beane
Brandon Beane, il general manager dei Buffalo Bills, ha vissuto un’oscillazione di alti e bassi durante il suo mandato, in particolare nel campo dei draft NFL. Mentre si prepara per il suo ottavo draft, esploriamo la storia del suo percorso di selezione, contrassegnato da trionfi e battute d’arresto.
I Primi Trionfi
Dopo la sua nomina a GM dei Bills dopo il draft NFL del 2017, Beane non ha perso tempo per lasciare il segno. Assicurarsi il MVP NFL in carica Josh Allen come sua prima scelta è stata un’idea geniale che ha immediatamente elevato la sua reputazione. Inoltre, la scelta astuta di Beane del cornerback nickel stellare Taron Johnson ha ulteriormente consolidato la sua posizione come un selezionatore esperto. Questi successi iniziali hanno posto una base promettente per ciò che sarebbe venuto.
I Successi e i Fallimenti
Nonostante le promesse iniziali, le scelte di draft successive di Beane sono state accolte con recensioni contrastanti dai fan dei Bills. Sebbene abbia scoperto gioielli come il running back James Cook, il linebacker Dorian Williams, il guardia offensivo O’Cyrus Torrence e il linebacker Terrel Bernard nei primi turni, le ombre dei suoi errori di selezione pesano molto.
I Bust del Draft
Tra le delusioni più notevoli di Beane nel draft, A.J. Epenesa spicca. Selezionato nel secondo round del draft del 2020, Epenesa ha mostrato lampi di brillantezza con 21.5 sack e 44 colpi al quarterback. Tuttavia, la sua inconsistenza e le prestazioni sporadiche hanno lasciato molto a desiderare, relegandolo infine alla lista dei fallimenti di draft di Beane.
Un altro gioiello difettoso nella corona di Beane è Zack Moss, il running back scelto nel terzo round del draft del 2020. Nonostante le promesse iniziali, Moss non è riuscito a soddisfare le aspettative, portando alla sua partenza dai Bills dopo un periodo deludente che lo ha visto scambiato con più squadre.Boogie Basham, Cody Ford e Kaiir Elam si sono trovati intrappolati nella rete di selezione di Beane, ognuno dei quali non è riuscito a lasciare un impatto duraturo con i Bills e ha affrontato sfide successive nelle loro carriere NFL.
Conclusione
Mentre Brandon Beane naviga nelle complessità dei draft NFL, il suo percorso serve come un chiaro promemoria della natura imprevedibile delle selezioni dei giocatori. Sebbene i suoi successi siano stati notevoli, i suoi fallimenti sottolineano la sottile linea tra la selezione di una futura stella e quella di un prospetto effimero. Mentre il carosello del draft NFL continua, la ricerca di gloria di Beane rimane inalterata, alimentata dalla ricerca di quella scelta perfetta sfuggente che potrebbe ridefinire le sorti dei Bills sul campo.
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