Il golfista francese Julien Sale ha avuto un inizio sensazionale nella sua carriera nel Asian Tour, conquistando la vittoria all’Smart Infinity Philippine Open a Manila. Giocando al Masters Course del Manila Southwoods Golf and Country Club, il 28enne ha realizzato un incredibile ultimo giro di 65 (-5) per aggiudicarsi la sua prima vittoria nel tour con un totale di 269 (-11). La straordinaria performance di Sale, che lo ha visto passare dal terzo posto alla vetta, segna un trionfante debutto per il golfista che ha ottenuto la sua carta per l’Asian Tour solo pochi mesi fa.
Un emozionante recupero nell’ultimo giro
La vittoria di Sale è stata il risultato di un eccezionale ultimo giro che ha visto sette birdie e solo due bogey. Partendo dal terzo posto, ha superato il thailandese Sadom Kaewkanjana e il giapponese Tomoyo Ikemura, che hanno terminato a pari merito al secondo posto con 270 (-10). Ikemura, leader dopo tre giri, ha ceduto sotto pressione, aprendo la strada all’ascesa di Sale.
Altre prestazioni notevoli includono l’australiano Kevin Yuan, che ha chiuso quarto a 272 (-8), e un pareggio a tre per il quinto posto a 273 (-7) che ha visto il filippino Miguel Tabuena, il thailandese Poom Saksansin e il sudafricano Ian Snyman.
Il finale costante di Stefano Mazzoli
Stefano Mazzoli, dell’Italia, che sta competendo nella sua seconda stagione sul Tour Asiatico, ha concluso al 40° posto con un punteggio totale di 280 (par). Anche se il suo torneo non ha catturato i titoli, il punteggio finale di 68 (-2) di Mazzoli, con cinque birdie e tre bogey, gli ha permesso di risalire di 16 posizioni nella classifica. L’ex “Rookie of the Year” rimane un giocatore da tenere d’occhio mentre costruisce sulla sua forte stagione di debutto nel 2024.
Il viaggio e il premio di Sale
Julien Sale, che ha trascorso le ultime due stagioni sul Challenge Tour, ha dimostrato il suo valore a Manila gestendo la pressione della competizione di élite con compostezza. La sua vittoria gli ha fruttato un assegno di $90,000 dal montepremi di $500,000 e ha consolidato il suo status di stella emergente sul Tour Asiatico.
“Questo è solo l’inizio per Julien Sale,” ha commentato un analista. “Ha dimostrato di saper performare sotto pressione e di adattarsi a un nuovo panorama competitivo. Aspettatevi grandi cose da lui nei prossimi mesi.”
Il contesto più ampio: Le regole che plasmano il golf
La vittoria di Sale è una testimonianza non solo della sua abilità, ma anche dell’integrità e della precisione che il golf richiede. Governate a livello globale dal Royal & Ancient Golf Club di St. Andrews (eccetto negli Stati Uniti e in Messico, dove la USGA ha giurisdizione), le Regole del Golf sono centrali per l’identità dello sport. Queste regole, riviste ogni quattro anni, garantiscono il fair play e mantengono l’equilibrio affinando le penalità e migliorando la chiarezza.
La Federgolf italiana supervisiona l’applicazione di queste regole all’interno del paese, garantendo che club e giocatori rispettino gli standard stabiliti dalla R&A e gestendo la giustizia sportiva. Questa struttura sostiene l’appeal globale del golf, assicurando coerenza tra i tornei come il Smart Infinity Philippine Open.
Cosa c’è in serbo per l’Asian Tour?
Il Smart Infinity Philippine Open segna l’inizio di una stagione entusiasmante per l’Asian Tour, con nuovi talenti come Sale che si fanno notare e giocatori esperti come Mazzoli che puntano a un successo continuativo. Man mano che il tour avanza, i fan possono aspettarsi momenti emozionanti e stelle emergenti che plasmano il futuro del golf.