Il pilota spagnolo Joan Mir, del team Honda, è stato cautamente ottimista in vista del Gran Premio d’Argentina, rivelando un cambiamento significativo nella sua mentalità rispetto alla stagione precedente.
Confrontando le prestazioni della Honda con quelle dei suoi principali rivali, Mir ha riconosciuto il divario che deve ancora essere colmato: ‘Hai due riferimenti molto forti. Credo che siamo ancora un piccolo passo indietro rispetto a loro in termini di avere tutto sotto controllo; loro hanno un po’ di più,’ ha ammesso il campione del mondo 2020, riferendosi presumibilmente a Ducati e al campione in carica Francesco Bagnaia.
Nonostante riconosca questo svantaggio, il pilota maiorchino ha fissato obiettivi chiari e ambiziosi per il fine settimana a Termas de Río Hondo. ‘So che possiamo essere lì, a lottare per il top 5 o il top 6. Questo è l’obiettivo principale, e lavoreremo per raggiungerlo fin dal primo giorno,’ ha detto Mir, dimostrando rinnovata fiducia nel suo team e nella sua moto.
Il contrasto con la stagione precedente è evidente nelle parole dello spagnolo, poiché non nasconde quanto sia stata difficile per Honda la stagione 2024. ‘L’anno scorso, arrivavo alle gare sapendo che avremmo faticato e che l’obiettivo era semplicemente non finire ultimi. Ma quest’anno è diverso,’ ha rivelato, in una dichiarazione che illustra chiaramente i progressi che percepisce.
Mir ha anche sottolineato l’importanza del fattore psicologico sia nella sua prestazione che nello sviluppo complessivo della Honda. ‘Lo stato d’animo è diverso, e quando ti senti bene, guidi anche meglio,’ ha spiegato, stabilendo un legame diretto tra benessere mentale e risultati in pista.
Per il pilota Honda, il Gran Premio d’Argentina rappresenta più di una semplice gara isolata: è un’importante prova per valutare il vero potenziale della squadra per il resto della stagione. ‘Se riusciamo a ottenere un buon risultato qui, sarà un segno che possiamo farlo su qualsiasi circuito,’ ha concluso Mir, chiarendo che una forte prestazione sul difficile tracciato sudamericano potrebbe segnare l’inizio di una ripresa sostenuta per il marchio giapponese storico nel campionato MotoGP 2025.