L’industria delle due ruote in Europa continua a mostrare una crescita impressionante, consolidando la sua posizione come un settore essenziale sia per la mobilità urbana che per il tempo libero. Secondo l’ultimo rapporto dell’ACEM (Associazione Europea dei Costruttori di Motocicli), il mercato europeo è destinato a registrare un aumento del 10,1% nelle immatricolazioni di motocicli nel 2024, un chiaro segno della crescente rilevanza di questo mezzo di trasporto.
Nei cinque maggiori mercati europei – Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito – il numero di nuove immatricolazioni ha raggiunto 1.155.640 unità, superando le 1.049.898 registrate l’anno precedente. I paesi che hanno contribuito maggiormente a questa tendenza al rialzo includono:
- Germania: 248.618 unità (+16,3%)
- Spagna: 229.685 unità (+14,2%)
- Italia: 352.294 unità (+10%)
- Francia: 214.049 unità (+3,5%)
- Regno Unito: 110.994 unità (+2,7%)
Germania e Spagna hanno registrato gli aumenti più significativi, riflettendo una maggiore domanda sia per le motociclette utilitarie che per i modelli da tempo libero.
La popolarità delle motociclette da pendolare continua a crescere, con modelli come la Honda CB500F, la Yamaha MT-07 e la Kawasaki Z500 che guidano le preferenze dei motociclisti urbani. Questi modelli si distinguono per la loro affidabilità, convenienza e risparmio di carburante, rendendoli opzioni ideali per coloro che cercano una soluzione di mobilità pratica ed efficiente.
Le motociclette avventurose di media cilindrata, come la Yamaha Ténéré 700 e la BMW F 900 GS, sono state anche molto richieste. La loro versatilità, che consente sia viaggi in città che lunghe percorrenze con incursioni off-road, continua a conquistare un pubblico sempre più ampio.
D’altra parte, le motociclette elettriche e le naked ad alte prestazioni hanno visto anch’esse un aumento della domanda. Mentre i modelli elettrici attraggono i motociclisti urbani preoccupati per la sostenibilità, moto naked potenti come la Ducati Streetfighter V4 e la Triumph Speed Triple 1200 RS continuano a sedurre gli appassionati in cerca di adrenalina e tecnologia all’avanguardia.
Nonostante la significativa crescita, il settore affronta sfide con l’implementazione del nuovo standard Euro5+, entrato in vigore il 1 gennaio 2025. Secondo Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM, parte della crescita nel 2024 potrebbe essere legata alla registrazione anticipata di unità in vista del cambiamento normativo, che potrebbe comportare un rallentamento temporaneo all’inizio del 2025.
Tuttavia, il futuro dell’industria delle due ruote in Europa appare promettente. Con l’aumento della domanda, ci si aspetta che i marchi investano sempre di più in innovazione tecnologica, efficienza energetica e connettività. L’ascesa delle motociclette elettriche e il potenziale emergere di modelli ibridi sono segni di una trasformazione che promette di ridefinire il settore nei prossimi anni.
Qualunque direzione prenda l’industria, una cosa è certa: il mercato motociclistico europeo non solo sta affrontando i cambiamenti, ma sta prosperando.
Fonte: Rideapart