Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca promette di essere tutto tranne che sottotono. Il 47° presidente ha promesso di scatenare una serie di ordini esecutivi entro poche ore dalla sua cerimonia di giuramento di lunedì, mirando a tutto, dall’immigrazione e commercio alle politiche climatiche e iniziative di diversità. Ecco cosa aspettarsi da questo potenziale blitz legislativo senza precedenti.
Immigrazione: deportazioni, politiche di confine e cittadinanza per nascita
La posizione intransigente di Trump sull’immigrazione è destinata a dominare le sue prime ore di ritorno in carica. Tra le principali iniziative:
- Deportazioni di massa: Trump ha promesso di lanciare “il più grande programma di deportazione nella storia americana,” richiamando apparentemente assistenza militare per garantire la sicurezza del confine meridionale. Questo sforzo affronta sfide logistiche, legali e finanziarie straordinarie.
- Fine della cittadinanza per nascita: Trump ha a lungo denunciato il diritto costituzionale di 150 anni che concede la cittadinanza statunitense a chiunque nasca su suolo americano. Gli esperti sottolineano, tuttavia, che eliminarlo richiederebbe emendamenti costituzionali ben oltre l’ambito degli ordini esecutivi.
- Rimanere in Messico: Un revival della controversa politica di Trump, che costringe i richiedenti asilo a rimanere in Messico mentre aspettano le udienze di immigrazione negli Stati Uniti.
- Chiusure di confine legate alla salute: Sfruttando una legge del 1944, Trump potrebbe cercare di chiudere il confine meridionale sotto le spoglie di emergenze sanitarie pubbliche.
Economia: tariffe e un potenziale “stockpile di Bitcoin”
La strategia economica di Trump include misure protezionistiche ampie e una spinta audace verso le criptovalute:
- Tariffe universali: Le proposte includono una tariffa del 10% su tutte le importazioni e sovrattasse significative sui beni provenienti da Messico, Canada e Cina. Queste mosse potrebbero far aumentare i costi per i consumatori e potenzialmente innescare azioni di ritorsione da parte dei partner commerciali.
- Riserva nazionale di Bitcoin: Trump ha avanzato l’idea di creare una riserva federale di Bitcoin, presentandola come un “bene nazionale permanente”.
Clima: perforazione e ritiro dall’Accordo di Parigi
Trump è pronto a annullare gran parte dell’agenda climatica del suo predecessore:
- “Perforate, baby, perforate”: Aspettati ordini esecutivi che riaprono terre federali e aree offshore alla perforazione, oltre a cancellare i mandati per i veicoli elettrici.
- Uscita dall’Accordo di Parigi: Trump mira a ritirare gli Stati Uniti dall’importante accordo globale sul clima, invertendo il reintegro di Joe Biden nel 2021.
Questioni sociali: programmi di diversità, aborto e politiche transgender
Il ritorno di Trump segna un netto cambiamento nella politica federale riguardo alle questioni sociali:
- Iniziative DEI: Si prevede un ordine esecutivo per bloccare il finanziamento federale per programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) nelle scuole e nelle istituzioni.
- Restrizioni all’aborto: Trump prevede di ripristinare la “politica di Città del Messico”, che vieta il finanziamento federale per gruppi internazionali che discutono dell’aborto.
- Diritti transgender: Tra le sue promesse più pubblicizzate c’è il divieto per le donne transgender di competere negli sport femminili.
TikTok: un’inversione sorprendente
In un netto cambiamento di rotta, Trump prevede di emettere un ordine esecutivo che concede a TikTok più tempo per trovare un partner con sede negli Stati Uniti. Una volta critico accanito dell’app, Trump ora mette in evidenza la sua portata nelle campagne come un asset chiave.
Politica estera: Ucraina, Cuba e Venezuela
Trump ha accennato a mosse rapide sulla scena internazionale:
- Fine della guerra in Ucraina: Sebbene i dettagli rimangano poco chiari, Trump insiste di poter mediare la pace entro sei mesi.
- Ripristino delle sanzioni: I probabili obiettivi includono Cuba e Venezuela, mirando a annullare i cambiamenti di politica dell’era Biden.
Pardon per i rivoltosi del 6 gennaio
Centinaia di individui condannati per il loro ruolo nella rivolta del Campidoglio dovrebbero ricevere dei pardon, una mossa che Trump ha accennato durante il suo comizio pre-inaugurale. I critici sostengono che questo potrebbe infiammare le divisioni e minare la responsabilità.
Documenti riservati: uno sguardo dietro le quinte
Trump ha promesso di declassificare documenti relativi agli assassini di John F. Kennedy, Robert Kennedy e Martin Luther King Jr., una mossa che potrebbe riaccendere teorie del complotto.
Le sfide future
Seppure gli ordini pianificati da Trump siano in linea con la sua agenda America First, l’ambito e il volume sono senza precedenti. Molte direttive affrontano sfide legali e la loro attuazione potrebbe mettere a dura prova le risorse federali. Mentre il mondo osserva, le promesse di Trump di “far girare la testa” potrebbero trasformare la sua presidenza in una delle più polarizzanti nella storia degli Stati Uniti.