Pochi atleti nella storia del motorsport possiedono la pura adattabilità di Lewis Hamilton. Che si tratti di una vettura di Formula 1, di una GT o—sorprendentemente—di un prototipo MotoGP, la capacità del sette volte campione del mondo di estrarre prestazioni di livello elite da qualsiasi cosa con un motore è roba da leggenda.
Ora, grazie al team principal della Mercedes Toto Wolff, abbiamo conferma che il test segreto di MotoGP di Hamilton nel 2018 è stato molto più drammatico di quanto chiunque si rendesse conto—completo di un incidente ad alta velocità che è stato tenuto sotto silenzio all’epoca.
Il Test Segreto di Hamilton: Liberare il Suo Star Interiore di MotoGP
Nel 2018, prima di quella che sarebbe diventata una stagione di F1 intensamente contestata tra Mercedes e Ferrari, Hamilton ha silenziosamente organizzato di testare una Yamaha YZF-R1 Superbike al Circuito di Jerez in Spagna.
Non si trattava solo di un giro informale in pista—Hamilton era sorprendentemente veloce, girando solo quattro secondi più lento rispetto ai piloti MotoGP a tempo pieno. Un tipo di velocità inimmaginabile per qualcuno che non è un pilota professionista di motociclismo, dimostrando ancora una volta perché Hamilton è uno dei più grandi talenti delle corse nella storia.
Tuttavia, le cose non sono andate esattamente secondo i piani.
Shock di Wolff: Come Ha Scoperto dell’Incidente
Il Toto Wolff della Mercedes—che ha gestito la carriera di Hamilton con ammirazione e una sana dose di preoccupazione—era completamente all’oscuro del test in quel momento.
In una recente intervista al podcast Armchair Expert, Wolff ha ammesso che la prima volta che ne sentì parlare fu dopo che Hamilton era già caduto.
“Non ero stato avvisato che Lewis aveva deciso di correre a Jerez,” ha rivelato Wolff. “Poi ricevetti una chiamata dal mio manager della strategia e da uno dei suoi ingegneri, particolarmente appassionato di motociclette. Mi disse che andava tutto bene, avevano finito di guidare. E aggiunse: ‘Qualunque cosa tu possa venire a sapere, sappi che Lewis sta bene.’”
In quel momento, Wolff sapeva che qualcosa era andato storto. La rivelazione che Hamilton era caduto su due ruote, solo pochi mesi prima dell’inizio della stagione di F1, deve aver fatto gelare il sangue nel box della Mercedes.
Se l’incidente fosse stato più grave, avrebbe potuto mettere a rischio la difesa del titolo di Hamilton—e possibilmente cambiare il corso della storia della F1.
Un Incidente Che Avrebbe Potuto Cambiare Tutto
Mentre Hamilton è uscito illeso, la storia dimostra quanto possano essere pericolosi gli infortuni in bicicletta per i piloti di F1 di livello elite.
Fernando Alonso ha subito una frattura della mascella dopo un incidente in bicicletta nel 2022, costringendolo quasi a saltare i test.
Lance Stroll ha rotto il polso nel 2024 a causa di una caduta simile, costringendolo a perdere parte della pre-stagione e a correre visibilmente a disagio.
Se Hamilton avesse subito un grave infortunio a Jerez, la campagna del 2018 della Mercedes—che li ha visti affrontare la Ferrari in una intensa lotta per il titolo—avrebbe potuto sgretolarsi. Invece, Hamilton è andato a conquistare il suo quinto campionato, mentre la Mercedes ha continuato la sua era di dominio.
“Quattro Secondi Dietro il Ritmo della MotoGP”—Una Straordinaria Dimostrazione di Talento
Nonostante l’incidente, Wolff ha ammesso che la velocità pura di Hamilton su una moto di specifiche MotoGP era oltre l’ordinario.
“Mi hanno detto che Lewis stava girando a soli quattro secondi dai piloti della MotoGP. Un risultato incredibile.”
Quel divario—quattro secondi—potrebbe sembrare significativo, ma in realtà è incredibilmente vicino per qualcuno che non è un pilota di moto professionista a tempo pieno. La differenza tra un pilota professionista medio di MotoGP e uno d’élite è spesso misurata in decimi, non secondi.
“Questa sensibilità per la velocità è il segreto che rende Lewis un talento naturale e quindi un campione.”
La capacità di Hamilton di cambiare disciplina e trovare immediatamente un ritmo d’élite è qualcosa che solo un pugno di piloti nella storia è stato in grado di fare.
Il Leggendario Scambio di Moto di Hamilton con Valentino Rossi
Se il test Yamaha del 2018 è stato un segreto, il prossimo esperimento su due ruote di Hamilton non lo è stato affatto.
Nel 2019, Monster Energy ha organizzato uno scambio storico tra due icone dei rispettivi sport: Valentino Rossi ha preso il volante di una Mercedes-AMG F1
Lewis Hamilton ha guidato la Yamaha M1 MotoGP di Rossi
È stato uno spettacolo di marketing, ma anche una dimostrazione della pura versatilità di Hamilton. Rossi, un sette volte campione MotoGP, sapeva esattamente quanto fosse difficile passare dalle auto alle moto—eppure, Hamilton ha impressionato anche “Il Dottore” con la sua capacità di adattarsi.
Considerazioni Finali: Il Bisogno Insaziabile di Velocità di Hamilton
Lewis Hamilton ha costruito la sua leggenda non solo sulla dominanza in F1, ma su una fame insaziabile di velocità—in qualsiasi forma. Che si tratti di testare moto MotoGP, di cimentarsi con auto da rally, o di spingere i limiti di un’auto di F1, il suo straordinario senso della fisica, dell’equilibrio e della velocità lo rende uno dei piloti più dotati di talento naturale di tutti i tempi.
Il suo segreto test Yamaha a Jerez è stato solo un altro promemoria della sua passione instancabile per il motorsport.
E se fosse andata diversamente, potrebbe aver cambiato il corso della storia della F1 per sempre.