In un incontro mozzafiato con i Chicago Bulls, i New York Knicks hanno trovato un eroe inaspettato in Miles McBride, il loro resiliente sesto uomo, che ha fatto un inizio emozionante della sua stagione. McBride è salito alla ribalta al Madison Square Garden, dimostrando una prestazione straordinaria che è stata fondamentale per assicurare una vittoria in overtime di 113-111 per i Knicks.
McBride, che non è un titolare regolare, ha colto l’opportunità di brillare contribuendo con un impressionante bottino di 23 punti, nove rimbalzi e tre assist, stoppate e rubate ciascuno. La sua prestazione è stata una lezione magistrale nel saper cogliere l’attimo, e non era solo nei suoi sforzi. Anche Precious Achiuwa ha dato un contributo significativo, subentrando per il duo infortunato, OG Anunoby e Josh Hart.
I New York Knicks, attualmente con un record di 37-18, hanno vinto 10 delle ultime 12 partite, cinque delle quali sono state giocate senza Anunoby, messo fuori gioco a causa di una distorsione alla caviglia. La loro prestazione contro i Bulls è stata un ulteriore testamento alla profondità e resilienza della loro squadra.
Jalen Brunson, che ha avuto anche lui una serata impressionante con 22 punti e 12 assist, ha lodato la tenacia e la crescita di McBride come giocatore. “Che sia titolare o che venga dalla panchina, la sua energia e mentalità rimangono costanti,” ha detto in un’intervista con Ian Begley di SNY. “La sua crescita, fiducia e successo ci rendono incredibilmente orgogliosi. È sempre una gioia vederlo in campo.”
Il percorso di McBride all’interno dei Knicks è stato niente meno che straordinario. Da iniziato come un de facto 12° uomo, è evoluto in un asset inestimabile per la squadra, particolarmente dopo le loro difficoltà nel mantenere un punteggio costante dalla panchina in questa stagione. Il suo viaggio non è stato privo di ostacoli, inclusa la lotta contro infortuni persistenti che hanno ostacolato le sue prestazioni.Nonostante queste sfide, la fede dei tifosi dei Knicks in McBride è rimasta salda, evidente nei cori del suo soprannome “Deuce” che risuonano al Madison Square Garden ogni volta che si prepara a tirare. In un’interazione post-partita con Alan Hahn della MSG Network, un McBride visibilmente commosso ha espresso la sua gratitudine per il supporto incondizionato dei tifosi: “Li ho sentiti stasera! Tutta la gloria a Dio. Apprezzo i tifosi che sono venuti, non ce l’avremmo fatta senza di voi.”
Mentre i Knicks continuano la loro corsa di successo, l’eccezionale prestazione dei loro giocatori di riserva come McBride giocherà senza dubbio un ruolo cruciale. La loro capacità di farsi avanti e di dare il massimo sotto pressione li rende un avversario da tenere d’occhio nella NBA.
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