A novembre, CFMOTO ha dato un forte indizio sui suoi prossimi modelli mostrando una serie di prototipi di moto alla fiera EICMA di Milano. Uno di questi è stato il motociclo da avventura MT-X e, solo alcuni mesi dopo, abbiamo avuto il nostro primo contatto con la versione di produzione grazie alla registrazione ufficiale del design della futura moto.
Nonostante CFMOTO non abbia rivelato molti dettagli sulla MT-X all’epoca, questa si basava chiaramente sul motore bicilindrico LC8c progettato da KTM e utilizzato nei modelli Ibex attuali di CFMOTO. CFMOTO e KTM sono chiaramente partner in una collaborazione cinese, e CFMOTO da tempo ha il compito di produrre motori per l’uso sulle moto KTM, quindi non si tratta di un caso in cui la Cina sta rubando un marchio occidentale, ma di una collaborazione tra le due aziende. Attualmente, CFMOTO utilizza la versione da 799 cc del LC8c, dei modelli entry-level 790 Duke e 790 Adventure, invece delle versioni da 889 cc (“890″) o delle nuove versioni da 947 cc (“990″) utilizzate nei modelli KTM di fascia alta.
Tuttavia, mentre l’800MT è orientata all’uso su strada e al turismo, lasciando una chiara distinzione tra essa e la KTM 790 Adventure, più adatta al fuoristrada, il concetto MT-X riempie questa lacuna e la versione di produzione presentata in queste illustrazioni sembra essere una diretta concorrente.
Le somiglianze con KTM sono più evidenti rispetto al motore. Il telaio tubolare in acciaio è quasi identico a quello utilizzato nella 790 Adventure, e l’800 MT-X di produzione (il titolo probabile per questo modello quando arriverà nelle sale espositive) utilizza persino la stessa disposizione del serbatoio del carburante a doppia inclinazione bassa utilizzata da KTM. Chiaramente visibili in queste immagini CAD, i serbatoi non sono identici a quelli di KTM, ma sono nella stessa posizione e offrono gli stessi vantaggi. Questi includono un baricentro più basso, rendendo la moto più facile da maneggiare quando i serbatoi sono pieni, nonché consentendo una sella più lunga e piatta, in stile motocross, ed evitando la posizione di guida con le gambe aperte che un serbatoio largo e montato in alto potrebbe forzare.
A partire da questi design, diventa chiaro che la versione “concettuale” della MT-X all’EICMA era, in realtà, la moto di produzione. Le principali differenze sono il silenziatore di scarico – la versione concettuale aveva un sistema Akrapovič invece di questo, con una estremità più grande – e piccole modifiche alla carenatura. Ad esempio, il concetto aveva carenature sui dischi dei freni, che sono scomparse nella versione di produzione, mentre la moto di produzione ha anche un sedile più scolpito e alcune barre di supporto per il passeggero che non erano presenti nella versione di presentazione. Per scopi pratici e di conformità legale, c’è anche un nuovo parafango anteriore perfettamente adattato alla versione motocross più alta.
Non c’è mai stato alcun dubbio che la MT-X avrebbe dato origine a un modello di produzione – anche quando è stato rivelato a novembre, CFMOTO ha affermato che sarebbe stato “disponibile molto presto” – ma ora che il design della versione di produzione è stato registrato, sembra che potrebbe essere pronto per essere lanciato a breve.