Una figura di spicco del golf, Jason Day, ha identificato una stella nascente della sua terra natale, l’Australia, che crede abbia il potenziale per ascendere al primo posto del mondo. Day, un giocatore affermato nel circuito internazionale del golf, è noto per la sua disponibilità a guidare i talenti promettenti nel settore, in particolare quelli della giovane generazione.
Tra coloro che hanno beneficiato del mentore di Day c’è il golfista 26enne, Min Woo Lee, anch’egli originario dell’Australia. I due hanno avuto l’opportunità di esprimere il loro rispetto e ammirazione reciproci in un recente segmento di Full Swing, ricordando alcune delle loro esperienze condivise sul campo da golf.
Lee è stato rapido nel sottolineare il ruolo che Day ha avuto nello sviluppo della sua carriera, specialmente durante i suoi anni formativi come golfista. Ha raccontato un particolare incidente che risuona ancora con lui e con coloro che lo hanno testimoniato.
“Jason Day è stato una forza guida nella mia carriera,” è stato citato Lee dalla Golfing Gazette. “Quando avevo circa 16 o 17 anni, partecipando a un invito per junior, lui era presente come relatore ospite. Si è tenuta una competizione di drive lungo improvvisata, e tutti mi hanno incoraggiato a partecipare, sapendo che avevo uno dei colpi più lunghi tra i junior.”
Lee ha continuato: “Day è stato il primo a colpire, e il suo drive è stato impressionante, intorno ai 280-290 yard. Poi è stato il mio turno, e sono salito con il suo driver e l’ho superato. La reazione dei miei coetanei è stata immediata. Sapevano che avevo superato il suo colpo.”
Lo stesso Day ha espresso ammirazione per le capacità golfistiche di Lee e il suo potente swing. Il golfista esperto ha confessato che tentare un’impresa simile avrebbe probabilmente comportato un infortunio alla schiena per lui. Eppure, è rimasto stupito da quanto facilmente Lee fosse riuscito a farlo, attribuendo il merito alla fiducia del giovane golfista.
“Quel giorno aveva un certo atteggiamento,” ha ricordato Day. “È uscito dal campo, facendo un high-five a qualcuno, mentre io stavo lì, sentendo come se il gioco fosse accelerato oltre di me mentre lo guardavo colpire quel drive.”La camaraderie e il profondo rispetto tra i due golfisti sono palpabili. Nei suoi commenti finali, Day non ha esitato a dichiarare che Lee ha tutte le caratteristiche per diventare un golfista numero uno al mondo. Ha però avvertito che il giovane golfista deve impegnarsi a fare i necessari cambiamenti di stile di vita per realizzare questo potenziale.
A soli 25 anni, Jacob Bridgeman ha già inciso il suo nome come una forza con cui fare i conti nel mondo del golf professionistico. Dopo aver ottenuto...
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