In un cambiamento sismico per l’IndyCar, Jay Frye ha ufficialmente lasciato il suo incarico di presidente dell’IndyCar, con Doug Boles, presidente dell’Indianapolis Motor Speedway (IMS), che assume il ruolo. Questa mossa consolida due delle posizioni di leadership più importanti nel motorsport americano, ponendo Boles al timone di sia dell’IndyCar che dell’Indianapolis Motor Speedway.
Questo grande rimescolamento avviene in un momento critico per la serie, mentre l’IndyCar si prepara per la sua prima stagione sotto la copertura televisiva di Fox Sports e si prepara a lanciare il suo sistema di motori ibridi.
La Partenza di Jay Frye: Fine di un’Era
Frye, che ha iniziato a far parte della leadership dell’IndyCar nel 2015, lascia dietro di sé un lasciato di un decennio di innovazione e stabilità. Ha svolto un ruolo chiave in:
Introdurre l’aeroscreen, migliorando drasticamente la sicurezza dei piloti.
Sviluppare il pacchetto di motori ibridi dell’IndyCar.
Navigare nella pandemia di COVID-19, garantendo la sopravvivenza dello sport.
Espandere gli sforzi commerciali e di marketing dell’IndyCar per attrarre nuovi pubblici.
Nonostante la sua partenza, Frye rimane molto rispettato nel paddock dell’IndyCar, anche se non è chiaro se abbia già assicurato un nuovo ruolo altrove nel motorsport.
“È stato un onore e un privilegio assoluto essere il presidente di IndyCar,” ha dichiarato Frye.
“La crescita e il successo che la serie ha avuto negli ultimi 10 anni non sarebbero stati possibili senza l’impegno e la collaborazione dei proprietari, dei piloti e dei team.”
Doug Boles Prende il Controllo di IndyCar e IMS
Con Boles ora alla guida di IndyCar e IMS, il cambiamento segna una storica consolidazione della leadership all’interno di Penske Entertainment. Boles è stato un punto fermo all’IMS dal 2010, supervisionando 150 milioni di dollari in miglioramenti alle strutture e giocando un ruolo chiave nel rendere l’Indy 500 il più grande evento sportivo di un solo giorno al mondo.
“Il motorsport è nel mio DNA, e nessuna forma di corsa risuona con me in modo più personale e forte della NTT IndyCar Series,” ha detto Boles.
“Credo veramente che il futuro sia più grande e luminoso che mai per il nostro sport e per l’Indianapolis Motor Speedway.”
Boles riporterà a Mark Miles, CEO di Penske Entertainment, che ha lodato la mossa come il passo giusto per il futuro della serie.
“Doug è la scelta ideale per guidare sia l’IndyCar che l’IMS mentre entriamo in una nuova era di opportunità e visibilità.”
Ulteriori Cambiamenti di Leadership: La Nuova Struttura di Potere dell’IndyCar
Con Boles che assume una doppia leadership, l’IndyCar ha effettuato diverse ulteriori promozioni per gestire efficacemente le operazioni quotidiane.
Mark Sibla → VP Senior della Competizione e Operazioni dell’IndyCar. Si occuperà delle operazioni generali e dei progetti chiave, inclusa lo sviluppo della prossima generazione di auto dell’IndyCar.
Kyle Novak → VP dell’Ufficialità e Controllo Gara. L’ex direttore di gara dell’IndyCar (dal 2018) assumerà un ruolo più ampio nella supervisione delle normative e della correttezza delle gare.
Alex Damron → Chief Marketing Officer. Ha avuto un ruolo fondamentale nella transizione della serie a Fox Sports, e ora guida gli sforzi di marketing e coinvolgimento dei fan dell’IndyCar.
Louis Kissinger → Direttore Generale delle Operazioni dell’IMS. Si occuperà delle vendite delle suite, delle operazioni in pista e della gestione degli eventi per il celebre impianto.
Perché Questo È Importante: Un Anno Critico per IndyCar
IndyCar entra nel 2025 in un momento cruciale. Con una nuova copertura televisiva su Fox, il debutto di un pacchetto di motori ibridi e una crescente pressione per espandere il suo pubblico, una leadership forte è fondamentale.
Doug Boles è una figura molto amata dai fan e un dirigente collaudato, ma può bilanciare le enormi responsabilità di gestire sia IndyCar che IMS?
Nel frattempo, con la partenza di Frye, IndyCar perderà slancio nello sviluppo tecnico e competitivo, o il nuovo team di leadership costruirà sulla sua eredità?
Una cosa è certa—la stagione IndyCar 2025 è diventata ancora più intrigante.