Il mondo della Formula 1 è in lutto per la perdita di una leggenda, Eddie Jordan, il fondatore del team Jordan Grand Prix e un noto commentatore televisivo. Il 76enne è scomparso pacificamente a Città del Capo dopo una dura battaglia contro un aggressivo tipo di cancro alla prostata. Figura influente nel mondo del motorsport, l’eredità di Jordan include 250 partecipazioni a gran premi e quattro vittorie, culminando in un eccezionale terzo posto nel campionato piloti e costruttori.
Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, ha espresso il suo profondo dispiacere per la notizia della scomparsa di Jordan. Domenicali ha ricordato con affetto Eddie come una figura radiosa e genuina, la cui energia instancabile non mancava mai di portare sorrisi. Ha sottolineato il ruolo significativo che Jordan ha avuto in un’epoca di trasformazione della Formula 1 e ha trasmesso le sue condoglianze e quelle dell’intera famiglia della Formula 1 alla famiglia e ai cari di Jordan.
Durante la sua illustre carriera, Eddie Jordan è stato un avversario vivace di molti, incluso Flavio Briatore, il precedente capo di Benetton e Renault. È stato Briatore a portare via Michael Schumacher da Jordan nel 1991. Esprimendo il suo dolore per la scomparsa di Jordan, Briatore ha elogiato Eddie come un individuo straordinario che portava costantemente gioia nel paddock della F1. Ha ricordato i preziosi momenti condivisi con Eddie, sia dentro che fuori dal circuito, e ha affermato che la sua presenza mancherà moltissimo nella comunità della F1.
I contributi più recenti di Jordan allo sport sono venuti sotto forma del suo ruolo di commentatore in televisione britannica, dopo la vendita del suo team di corse nel 2005. Tra coloro che piangono la sua perdita c’è Christian Horner, il team principal della Red Bull, che considerava Jordan un personaggio enigmatico e una leggenda della Formula 1. Horner ha condiviso il suo incontro personale con Eddie, ricordando i preziosi consigli ricevuti dal veterano quando era un giovane pilota nel 1991.L’eredità della squadra di Eddie Jordan vive nella attuale squadra Aston Martin, che si è evoluta attraverso varie trasformazioni dalla sua vendita nel 2005. Lawrence Stroll, il proprietario di Aston Martin, ha reso omaggio a Eddie come un vero pilota, un leader efficace e un personaggio più grande della vita nello sport. Condividendo il suo dolore con la famiglia Jordan, Stroll ha descritto Eddie come un amico stretto la cui assenza sarà profondamente avvertita.
Riflettendo sentimenti simili, l’attuale team principal di Aston Martin, Andy Cowell, ha elogiato Jordan come un grande del motorsport di tutti i tempi. Ha lodato la visione e il carisma di Eddie, che gli hanno permesso di stabilire una squadra indipendente all’inizio degli anni ’90, lasciando un’impronta duratura sulla comunità del motorsport.
Altri team principal come Zak Brown della McLaren e James Vowles della Williams hanno anche reso omaggio. Brown ha ricordato Jordan come una figura dinamica con una passione immensa per la Formula 1, mentre Vowles lo ha elogiato come un fantastico leader indipendente che ha cambiato il corso dello sport in meglio. Mentre il mondo del motorsport piange la perdita di un vero icona, l’eredità di Eddie Jordan continua a ispirare e plasmare il futuro della Formula 1.
La stagione di Formula 1 è tornata in vita lo scorso weekend, offrendo un potente cocktail di azione adrenalinica, colpi di scena inaspettati e dramma bagnato dalla pioggia...
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