Matteo Flamigni, il meccanico capo di Franco Morbidelli per la stagione 2025 con il VR46 Racing Team, ha recentemente condiviso i suoi ricordi di lavoro con Jeremy Donaldson Burgess, il leggendario meccanico australiano.
Burgess, un nome rispettato nel mondo del motociclismo, ha fatto la storia accanto a tre campioni del mondo: Wayne Gardner, Mick Doohan e Valentino Rossi. Ha anche svolto un ruolo chiave nel team di Freddie Spencer quando vinsero il titolo mondiale 500cc nel 1985.
Flamigni ha ricordato il suo lavoro con l’australiano, parlando con Mig Babol: ‘Parlare con lui, con il suo accento australiano, era una sfida di per sé,’ ha scherzato Flamigni, ricordando le lunghe sessioni di test e gli insegnamenti di Burgess, e come fosse un perfezionista estremo.
Il rapporto tra i due, nonostante le differenze culturali e stilistiche, era contrassegnato da un profondo rispetto e apprendimento reciproco, con Flamigni che sottolineava l’importanza della precisione tecnica che ha sperimentato con l’uomo al comando, e di come avesse pochi sorrisi:
– Burgess era troppo serio. Nel 2008, quando abbiamo vinto il campionato del mondo in Australia, erano più felici al tavolo accanto, dove [Casey] Stoner aveva vinto la gara, di quanto lo fossimo noi.
Oggi, Matteo Flamigni continua ad applicare le lezioni apprese accanto a Jeremy Burgess, perpetuando l’etica del lavoro e la ricerca della perfezione che definiscono l’eredità di questo iconico meccanico australiano.