I Houston Rockets sono tornati al Toyota Center lunedì sera per affrontare i Detroit Pistons in una sfida che vedeva i rivali del draft NBA 2021 Jalen Green e Cade Cunningham. Tuttavia, nonostante un feroce sforzo difensivo da parte dei Rockets, sono stati Cunningham e i Pistons a emergere vittoriosi, assicurandosi una vittoria per 107-96.
L’avvio rapido dei Pistons segna il tono
Detroit è partito sparando a zero nel primo quarto, sfruttando la difesa di Houston con una combinazione di dominio interno e tiri da lunga distanza. Cade Cunningham ha guidato l’attacco, mostrando la sua versatilità orchestrando l’offensiva e segnando canestri importanti, aiutando i Pistons a ottenere un vantaggio dominante di 40-29 dopo il primo quarto.
I Rockets rispondono, ma Cunningham brilla
Houston ha trovato il suo ritmo nel secondo quarto, guidato dal gioco dinamico di Jalen Green. La stella dei Rockets ha attaccato il ferro con fiducia e ha realizzato tiri decisivi, mentre la squadra ha collettivamente aumentato l’intensità difensiva. Houston ha costretto un recupero dopo l’altro, totalizzando 18 rubate entro la fine della partita, il che li ha aiutati a pareggiare le cose all’intervallo, 57-57.
Nel terzo quarto, tuttavia, Cunningham ha ripreso il controllo. La stella emergente dei Pistons ha segnato diversi tiri da tre, portando Detroit a un vantaggio in doppia cifra all’inizio dell’ultimo quarto. La sua capacità di segnare nei momenti decisivi e la sua leadership sono state troppo per i Rockets.
I Rockets faticano in attacco nei momenti decisivi
Houston ha fatto una spinta finale nel quarto quarto, ma la mancanza di un attacco costante nei momenti cruciali si è rivelata costosa. Nonostante i loro sforzi difensivi—guidati dal veterano Fred VanVleet e dall’ala Tari Eason, che hanno combinato 11 rubate—i Rockets non sono riusciti a trovare una risposta per Cunningham o per il centro dei Pistons Jalen Duren.
Duren è stato una forza a rimbalzo, raccogliendo 14 rimbalzi per ancorare la presenza interna di Detroit. Cunningham ha chiuso con un massimo di 32 punti nella partita, assicurando la vittoria ai Pistons e interrompendo il recente slancio di Houston.
I punti di forza dei Rockets
Fred VanVleet ha guidato i Rockets con 20 punti tirando 7 su 15, aggiungendo sei rubate e impostando il tono in difesa. Tari Eason è stato altrettanto dirompente, accumulando cinque rubate e forzando tiri difficili per tutta la notte. Sebbene l’intensità difensiva sia stata un punto saliente, l’incapacità di Houston di capitalizzare in attacco si è rivelata determinante.
Guardando avanti
Con la sconfitta, i Rockets scendono a 28-14 nella stagione ma rimangono la seconda testa di serie nella Conferenza Occidentale. La loro prossima sfida arriva contro i leader della lega, i Cleveland Cavaliers (35-6), al Toyota Center mercoledì. I Rockets dovranno trovare coerenza offensiva se sperano di riprendersi contro una delle migliori squadre della NBA.