Honda ha fatto un passo importante nel suo impegno per l’elettrificazione, inaugurando un centro di sviluppo dedicato alle batterie a stato solido. Questo avanzamento strategico è cruciale per l’obiettivo del produttore giapponese di raggiungere la neutralità carbonica, promettendo di rivoluzionare i settori delle motociclette e dei veicoli elettrici affrontando le attuali sfide di autonomia, peso e tempi di ricarica inerenti alle batterie agli ioni di litio.
La nuova linea pilota di ricerca e sviluppo si trova nel centro tecnico della Honda a Sakura, Tochigi, occupando un’area superiore a 27.000 metri quadrati. I preparativi sono nella fase finale, con le operazioni previste per iniziare a gennaio 2025. Questa struttura non solo favorirà la creazione di tecnologie per batterie a stato solido, ma permetterà anche di simulare i processi necessari per la produzione su larga scala.
Il marchio nipponico prevede di integrare queste batterie nei suoi modelli elettrici nella seconda metà di questo decennio, segnando una svolta nel panorama della mobilità sostenibile.
Batterie a stato solido: la prossima generazione
Le batterie a stato solido si distinguono dalle attuali batterie agli ioni di litio per l’utilizzo di materiali solidi invece di elettroliti liquidi. Questo cambiamento consente una densità energetica significativamente maggiore, riducendo il peso e migliorando la sicurezza. Le proiezioni indicano che queste batterie potrebbero raddoppiare l’autonomia dei veicoli elettrici entro la fine del decennio, passando, ad esempio, da 500 km a 1.000 km per carica.
Inoltre, ci si aspetta che riescano a ridurre i tempi di caricamento e il peso delle batterie del 35% entro il 2030, raggiungendo una riduzione fino al 45% nel decennio successivo. Un altro vantaggio cruciale risiede nel minore rischio di incendio, dato che le batterie a stato solido rilasciano meno gas infiammabili e offrono maggiore stabilità a temperature elevate.
Applicazioni oltre agli automobili
L’impatto di questa tecnologia non si limiterà agli automobili elettrici. Honda intende ampliare il suo utilizzo a motociclette, aeromobili e altri dispositivi di mobilità avanzata. Alla recente fiera EICMA di Milano, il marchio ha rivelato il EV Fun Concept, un prototipo che indica la direzione dei futuri modelli elettrici dell’azienda. Anche se questo concetto utilizza ancora batterie agli ioni di litio, Honda assicura che le sue prestazioni sono comparabili a quelle di una moto a combustione di media cilindrata.
L’adozione delle batterie a stato solido potrebbe anche dare nuova vita a modelli iconici come la Honda NM4. Lanciata nel 2014 e ispirata a design futuristici di fantascienza, questa moto si è distinta per la sua estetica e tecnologia innovative. L’integrazione di questa nuova generazione di batterie potrebbe favorire la rinascita del modello, ora con un approccio più avanzato ed efficiente.
Con questa scommessa sulle batterie a stato solido, Honda rafforza il suo impegno per l’innovazione e per un futuro più sostenibile, guidando il settore verso una mobilità elettrificata ad alte prestazioni e con un minore impatto ambientale.
Fabbrica Honda dedicata alla produzione e ricerca delle batterie a stato solido