Non si può negare che Ducati sia attualmente il riferimento in MotoGP, e come tale, è normale che gli ingegneri dei team rivali cerchino di prendere spunto dal buon lavoro svolto dal produttore italiano. Ma Honda sta anche cercando di replicare ciò che vede? Stefan Bradl ha affrontato l’argomento.
Interrogato al riguardo da Motosan, il collaudatore del produttore giapponese ha chiarito: ‘Non posso davvero dirlo. Recentemente, gli ingegneri hanno cercato di copiare diverse cose, ma penso che non stia funzionando completamente’.
Ha espresso la sua convinzione che Honda dovrebbe seguire il proprio cammino, rimanendo fedele al proprio DNA: ‘Dovrebbero seguire la propria filosofia, mantenere i propri punti di forza e lavorare sulle proprie debolezze. Ad esempio, i piloti Honda sono sempre stati molto forti in frenata, ma con i cambiamenti di Michelin, ora si guadagna più tempo in accelerazione e velocità in curva’.
Tuttavia, consapevole del suo ruolo, cerca solo di trasmettere ciò che sente: ‘Non sono un ingegnere, posso solo dare la mia prospettiva come pilota, ma non direi che stiamo copiando Ducati; stiamo solo cercando il nostro modo’.