Gael Monfils ha dimostrato che l’età è solo un numero con un inizio sensazionale della stagione tennistica 2025, affascinando i fan all’Australian Open. Il veterano francese di 38 anni ha sfidato le aspettative raggiungendo il quarto turno al Melbourne Park, inclusa una sorprendente vittoria contro il numero 4 del mondo Taylor Fritz, mostrando una lezione tattica che ha ricordato a tutti perché rimane un favorito del pubblico.
Così facendo, Monfils si è unito a un club elitario insieme a Roger Federer, diventando uno dei pochi giocatori a raggiungere la seconda settimana dell’Australian Open dopo aver compiuto 38 anni. Tuttavia, il suo percorso nel torneo si è concluso in modo agrodolce contro la stella americana emergente Ben Shelton.
Monfils si ritira dopo tre tiebreak e una battaglia con Shelton
Il incontro di Monfils con Shelton è stato niente meno che una maratona. I primi tre set sono stati decisi da margini sottilissimi nei tiebreak, con Shelton in vantaggio due set a uno. Monfils, chiaramente in lotta contro la fatica e lo sforzo fisico, ha spinto se stesso con coraggio ma ha faticato quando i crampi hanno iniziato a farsi sentire all’inizio del quarto set.
Dopo aver concesso un break iniziale e rendendosi conto di non poter più competere ai suoi soliti livelli, Monfils ha preso la difficile decisione di ritirarsi, uscendo con grazia dopo oltre tre ore di tennis avvincente.
Sebbene la partita non si sia conclusa con una vittoria, il viaggio straordinario di Monfils agli Australian Open sarà ricordato come uno dei momenti salienti del torneo. Le sue performance non solo hanno messo in mostra la sua abilità e il suo carisma duraturi, ma hanno anche sottolineato la sua capacità di competere contro le stelle più giovani dello sport.
Un traguardo straordinario: Monfils eguaglia il record di ritiri
La decisione di Monfils di ritirarsi al quarto turno ha aggiunto una statistica inaspettata alla sua carriera storica. Il francese condivide ora il record dell’Era Open per il maggior numero di ritiri e walkover nel tennis professionistico con Tommy Haas, a 33. Nonostante questo traguardo insolito, la passione e lo stile di Monfils per il gioco continuano a sovrastare tali peculiarità nella sua eredità.
Monfils sull’evoluzione del tennis: “È più veloce e più fisico”
Prima della sua partita con Shelton, Monfils ha riflettuto su come lo sport sia evoluto durante la sua carriera ventennale.
“Sento che il gioco è un po’ più veloce ora, ovviamente,” ha detto Monfils. “La tecnologia è evoluta molto. Ogni giocatore ha ora un team professionale. Fisicamente, è diverso. Penso che tra 20 anni, sarà ancora più veloce o più fisico.”
Ha anche messo in evidenza il ruolo dei progressi nelle attrezzature: “Racchette, corde, palline—tutto cambia. Cerco solo di stare al passo con questa evoluzione.”
Una prospettiva brillante per gli anni finali di Monfils
Le performance vivaci di Monfils a Melbourne dimostrano che la sua carriera è tutt’altro che finita. Con il suo atletismo impareggiabile e la personalità magnetica, il francese ha dimostrato di avere ancora molto da offrire sul campo. I fan possono sperare in altri momenti magici mentre continua a prolungare la sua carriera, sfidando sia l’età che le aspettative.