Il lancio della Next Gen car di NASCAR nel 2022 è stato costellato di sfide, in particolare sui circuiti brevi che sono il cuore e l’anima dello sport. Kyle Busch, un noto critico, ha espresso il suo disappunto, dichiarando che la Next Gen car ha fatto poco per migliorare le corse su questi circuiti. Tuttavia, Denny Hamlin, un maestro dei circuiti brevi, ha una prospettiva diversa, in particolare riguardo al dibattito in corso sui pneumatici Goodyear.
Mentre i circuiti di 1,5 miglia hanno integrato senza problemi la nuova tecnologia, producendo finali emozionanti in luoghi come Kansas e Atlanta, i circuiti brevi hanno avuto più difficoltà a riconquistare la loro antica gloria. I commenti di Busch riflettono l’uniformità imposta dalla Next Gen car, che ha limitato le opportunità di sorpasso sui circuiti brevi. Mentre la Cup Series si prepara per il suo celebrato circuito breve a Martinsville, Hamlin offre un punto di vista alternativo.
I pneumatici opzione di Goodyear sono stati un argomento controverso all’interno di NASCAR sin dalla loro introduzione. Nonostante la deludente corsa All-Star a North Wilkesboro lo scorso anno, dove il vantaggio di 199 giri di Logano si è concluso con una vittoria, la gara di Richmond ha mostrato potenziale. Daniel Suarez, che ha concluso tra i primi 10 a Richmond, ha espresso il suo apprezzamento per il pneumatico opzione, suggerendo che dovrebbe essere utilizzato in tutte le gare.
Nel 2025, NASCAR ha deciso di testare il pneumatico al Phoenix Raceway, considerandolo come pneumatico principale per la gara di Campionato. I risultati di Phoenix sono stati significativi, con Hamlin che ha lodato il pneumatico opzione più morbido nel suo podcast Actions Detrimental. Ha affermato che il pneumatico ha migliorato notevolmente le corse sui circuiti brevi, citando la ridotta disparità tra le auto più veloci e quelle più lente dall’introduzione della Next Gen car.Hamlin ha spiegato che la gomma più morbida ha colmato il divario tra le auto, consentendo più sorpassi, che era un problema significativo nei circuiti brevi. Le gomme più morbide offrono maggiore aderenza e usura, risultando in un’esperienza di gara strategica e coinvolgente. Questo è stato evidente a Phoenix, dove Ryan Preece è passato impressionantemente dal 33° al 10° posto in soli 11 giri.
Hamlin ha insistito sulla perdita di prestazioni delle gomme per anni, e sembra che finalmente sia soddisfatto del prodotto che Goodyear e NASCAR stanno offrendo. Ha persino dichiarato nel suo podcast che lui e Dale Earnhardt Jr. hanno a lungo creduto che Goodyear detenga la chiave per le gare della NASCAR Cup Series, e gli sviluppi recenti sembrano avvalorare la loro convinzione.
Chase Elliott, un pilota della Hendrick Motorsports, riconosce anche l’impatto positivo della gomma, attribuendo i recenti miglioramenti nelle gare alla strategia delle gomme di Goodyear. Questo contrasta fortemente con la visione pessimistica di Busch sul futuro delle gare nei circuiti brevi.
Busch, tuttavia, rimane frustrato con l’auto Next-Gen. A suo avviso, le gomme non hanno fatto abbastanza per combattere l’uniformità portata dalle gare Next-Gen. Percepisce un prodotto standardizzato dove “c’è solo un modo per scuoiare il gatto”, un sentimento riflesso nelle sue statistiche sui circuiti brevi dal 2022.
Busch, che una volta aveva un record stellare nei circuiti brevi, ha visto un notevole calo delle sue prestazioni, con solo quattro piazzamenti tra i primi 10 in 17 gare dal 2022. Passare da Toyota a Chevrolet dopo solo un anno ha fatto poco per migliorare la situazione.
Nonostante le opinioni divise, la gomma più morbida sembra migliorare la qualità delle gare, anche se ci sono dubbi persistenti sulla sua applicazione. Hamlin, pur apprezzando la gomma più morbida per la sua aderenza e perdita di prestazioni, è riluttante riguardo alla sua opzione. Ha espresso preoccupazioni che le squadre che danno priorità alle vittorie in gara rispetto a prestazioni costanti possano risparmiare le loro gomme per un finale, simile a quanto fatto da Ryan Preece a Phoenix.Anche Chris Gabehart, ex-capotecnico di Hamlin e ora direttore tecnico della JGR, ha partecipato al dibattito, criticando Richard Boswell della RCR per il suo supporto agli pneumatici opzionali. Gabehart ha scherzosamente definito il supporto di Boswell come una partecipazione alla “Caution Lottery.”
Mentre la Cup Series si prepara per Martinsville, le capacità della Next-Gen car sui circuiti brevi saranno messe nuovamente alla prova. Resta da vedere se la strategia degli pneumatici di Goodyear continuerà a migliorare le gare sui circuiti brevi.
Marc Marquez Domina la Pratica MotoGP in Texas con Velocità Incomparabile In una straordinaria dimostrazione di abilità e velocità, Marc Marquez ha nuovamente affermato il suo dominio nel...
Read moreDetails