Secondo una nota stampa della Federazione Motociclistica del Portogallo (FMP), in una decisione basata sulla salvaguardia della sicurezza dei piloti, degli assistenti, dei commissari e del pubblico, e seguendo le linee guida della Federazione Internazionale Motociclistica (FIM) in merito, la Federazione Motociclistica del Portogallo (FMP) ha deciso di escludere la partecipazione delle moto elettriche da tutte le competizioni nazionali e regionali nelle discipline del Motocross e del Supercross per la stagione sportiva 2024.
Le principali ragioni sono le seguenti:
1– Sicurezza del pilota e del veicolo: per rispettare i requisiti di sicurezza richiesti dalla FIM, che abbiamo adottato, sarebbe necessario installare e adattare componenti di sicurezza che al momento non sono adottabili su tutti i modelli, come ad esempio l’installazione di un interruttore di emergenza sul manubrio della moto collegato al polso del pilota, o l’installazione di due LED sul lato della moto che indichino se, in caso di caduta, c’è il rischio di elettrocuzione (verde tutto OK – rosso pericolo).
2– Sicurezza dei commissari di pista e degli ufficiali: in caso di elettrocuzione, esiste un rischio di gravi lesioni o morte, che è ancora più elevato se si considera il caso dei veicoli di classe B, che richiederebbe che i commissari di pista siano equipaggiati con Equipaggiamento di Protezione Personale specifico, come specificato dalla FIM.
3- Rischio di incendio: è reale e può verificarsi in diverse circostanze. In questo caso, anche utilizzando estintori specifici per le batterie al litio, sarà molto difficile controllare l’incendio come si farebbe con una moto equipaggiata con un motore a combustione.
4- Equilibrio delle prestazioni: diverse marche offrono, sui loro modelli, la possibilità di modificare la potenza in remoto e istantaneamente attraverso applicazioni su smartphone. In classi di competizione che, come sappiamo, sono limitate a una determinata cilindrata, una moto elettrica potrebbe facilmente, con un solo tocco di un pulsante, superare i parametri di equivalenza rispetto ai motori a combustione.
Ainda in termini di prestazioni, bisogna considerare le discrepanze esistenti in termini di erogazione di potenza. Un motore elettrico trasmette la potenza immediatamente al suolo, mettendo a disposizione tutta la coppia sin dall’apertura dell’acceleratore, a differenza delle moto a combustione in cui la potenza e la coppia vengono erogate in modo progressivo. Ciò significherebbe un potenziale vantaggio immediato nelle partenze dalla griglia di partenza e, su piste con determinate caratteristiche (come quelle con superficie dura), avrebbe sempre questo vantaggio in termini di prestazioni rispetto alle moto a combustione.
5- Conoscenza tecnica insufficiente: al momento non disponiamo ancora di una conoscenza tecnica sufficiente e adeguata su questo tipo di veicoli, che ci permetta di integrare modelli elettrici nelle competizioni di Motocross/Supercross garantendo la totale sicurezza di tutti gli intervenuti e la necessaria equità sportiva.
La FIM ha preparato due documenti (disponibili online) con alcune linee guida su questo tipo di veicoli, che possono essere consultati per avere un’idea più concreta di tutto ciò che è necessario tenere in considerazione per la partecipazione di moto elettriche alle competizioni:
Procedure per moto elettriche FIM
Linee guida CTI FIM per moto elettriche
La FMP continuerà a lavorare, insieme alla FIM, per una rapida integrazione delle Moto Elettriche nelle competizioni di Motocross e Supercross, se possibile già nel 2025.