In una straordinaria dimostrazione di abilità, Emma Navarro ha conquistato la vittoria nel campionato WTA 500. Eppure, in un’ammissione altrettanto sorprendente di umiltà, la giocatrice americana di punta ha confessato di non aver mai immaginato di poter conquistare un titolo in questa categoria prestigiosa.
La conquista della finale di Merida da parte di Navarro è stata niente meno che storica. La giovane stella del tennis di 23 anni ha distrutto la crescente star colombiana Emiliana Arango con un netto 6-0 6-0, una performance brillante che l’ha vista ascendere all’esclusivo club di cinque giocatrici che hanno vinto una finale WTA con un punteggio così impeccabile dal 2000.
La vittoria, che è durata appena 55 minuti, è stata una testimonianza del dominio di Navarro. Ha concesso ad Arango solo un singolo punto gioco durante l’intero incontro. Questo nonostante Arango fosse entrata in finale dopo una striscia vincente di 11 partite, piena di fiducia.
Il percorso di Navarro verso questa vittoria è stato notevole. Questo era il suo secondo titolo WTA, con la sua prima vittoria avvenuta 14 mesi prima al torneo WTA 250 di Hobart. Riflessionando sul suo viaggio, la numero 8 del mondo ha confessato: “Penso di non essere mai stata così brava a guardare avanti, quindi non mi sono mai immaginata di giocare in una finale WTA 500 all’inizio. Non penso di aver mai immaginato di vincere nella categoria 500.”
Dall’altra parte della rete, Arango ha riconosciuto la sconfitta con un’ammissione brutalmente onesta. Ha riconosciuto che il gioco le ha mostrato le aree su cui deve lavorare. Dopo un percorso encomiabile a Cancun, dove ha vinto il suo primo titolo WTA 125 (Challenger), e un successo nelle qualificazioni a Merida, Arango si è trovata a riflettere sulle sue mosse future dopo la sconfitta.
La 24enne, attualmente con un ranking di carriera massimo al numero 80, ha riflettuto sulla sua performance affermando: “Oggi ho fatto bene ma non ero migliore di lei. Un 6-0, 6-0 è la prova che non c’è una sola cosa da sistemare; devo migliorare il mio servizio, il mio ritorno, come mi muovo e la velocità della palla.”Questo gioco, pur essendo un grande successo per Navarro, ha servito come un forte promemoria per Arango che c’è ancora un lungo cammino da percorrere. È determinata a impegnarsi nel duro lavoro necessario per competere a questo livello, esprimendo il suo desiderio di giocare di nuovo in una finale simile, ma la prossima volta, emergere come vincitrice.
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