Il viaggio di Elena Rybakina agli Australian Open è terminato prematuramente al quarto turno, ma non è stata solo la sua prestazione sul campo a catturare l’attenzione. La dinamica di coaching in evoluzione della stella kazaka è diventata un argomento caldo, sollevando interrogativi sul futuro del suo team e sul suo rapporto lavorativo con Goran Ivanisevic.
Un’uscita deludente
Arrivando agli Australian Open come ex finalista e una naturale sui campi in cemento, Rybakina era una delle favorite del torneo. Tuttavia, la sua campagna è stata interrotta dopo una dura battaglia di tre set contro Madison Keys, perdendo 3-6, 6-1, 3-6. Nonostante l’uscita anticipata, Rybakina ha mantenuto la calma e ha rifiutato di incolpare un infortunio subito durante il match precedente, anche se richiedeva trattamenti e limitava la sua preparazione.
“Ho fatto un’intera giornata di recupero e alcuni trattamenti. È andata meglio in questo match rispetto a quello precedente, decisamente,” ha detto. “Ma ora, dopo che il match è finito, ho ancora un po’ di dolore. Ho bisogno di tempo per riposare, guarire e continuare a lavorare.”
Controversia sul coaching: Vukov vs. Ivanisevic
Nonostante la sua performance in campo abbia suscitato alcune critiche, gran parte del clamore riguardava la situazione di coaching di Rybakina. Prima del torneo, ha riassunto il suo ex allenatore Stefano Vukov, che è sotto indagine WTA. L’assenza di Vukov a Melbourne, imposta dall’indagine, significava che Goran Ivanisevic, il suo allenatore recentemente reclutato, era il suo supporto principale durante il torneo.
Tuttavia, l’accordo sembrava tutt’altro che ideale. Rybakina ha espresso apertamente la sua frustrazione per non avere Vukov a bordo campo:
“Questa non è la situazione in cui voglio essere o in cui qualcuno vuole essere. Certo, voglio avere chi voglio nel box, ma non potevo cambiarlo. Alla fine della giornata, ho solo cercato di concentrarmi sulle mie partite.”
Il Futuro Incerto di Ivanisevic
Goran Ivanisevic, un allenatore esperto noto per il suo lavoro con giocatori di alto livello come Novak Djokovic, sembrava entrare nella partnership con cauta ottimismo. Ma la repentina riassegnazione di Vukov ha sollevato dubbi sul suo ruolo. Parlando della loro breve collaborazione, Rybakina ha ammesso che l’impostazione era sperimentale e che una decisione sarebbe stata presa a breve:
“Dobbiamo ancora parlare, ovviamente. Abbiamo appena provato la pre-stagione e questi paio di tornei. Era qualcosa a cui ci stavamo appena abituando. Parleremo sicuramente di come sarà il prossimo programma.”
Ivanisevic aveva precedentemente accennato che l’arrangiamento con due allenatori non era il suo scenario ideale. Se Rybakina si impegna con Vukov a tempo pieno, la partenza di Ivanisevic sembra sempre più probabile.
Una Dinamica Complessa per il Futuro
Per Rybakina, che si è affermata come una delle giocatrici più costanti nel Tour WTA, trovare stabilità nel suo assetto di allenamento è fondamentale. Con due titoli del Grande Slam già conquistati, la sua ambizione di rimanere ai vertici della classifica richiede chiarezza e sinergia all’interno del suo team.
Come ha detto Rybakina stessa, “Devo concentrarmi sul tennis e non sul rumore che lo circonda.” Resta da vedere se il suo team di allenatori rimarrà così com’è o subirà un cambiamento significativo.