È stata presentata questo giovedì un altro modello della Ducati per il 2025. Arriva, ora, la nuova Streetfighter V4, che viene presentata come la superbike più veloce e sofisticata mai realizzata dal costruttore. È disponibile anche la versione V4 S, che sarà disponibile presso i concessionari a partire da marzo 2025.
Motore V4 Desmosedici Stradale
La Ducati Streetfighter V4 ha il motore Desmosedici Stradale V4 derivato dalla Panigale V4, con tecnologia che sfrutta l’esperienza acquisita in MotoGP, come l’architettura V4 a 90° con distribuzione desmodromica, albero motore controrotante e temporizzazione Twin Pulse.
Il diagramma di distribuzione è stato rivisto e il motore soddisfa le norme di emissione Euro 5+. Il motore da 1.103 centimetri cubici raggiunge una potenza di 214 cv a 13.500 giri al minuto, mentre la coppia è di 120 Nm a 11.250 rpm. La trasmissione è manuale a sei marce, con sistema Ducati Quick Shift (DQS) up/down 2.0.
Ciclismo derivato dal MotoGP; sospensioni di alta gamma nella V4 S
Per quanto riguarda la ciclistica, ci sono anche soluzioni che derivano dal MotoGP, rendendo la Streetfighter la più vicina alla Panigale di sempre. Non è stato necessario modificare la lunghezza del braccio oscillante, lavorando solo con un leggero aumento dell’angolo di sterzo per ottenere l’equilibrio ideale tra agilità e stabilità.
Tutto è nuovo nella ciclistica per questo modello. Il telaio anteriore è più leggero e la sua rigidità è stata ottimizzata. Nelle sospensioni risiede una delle grandi differenze tra la Streetfighter V4 e la V4 S.
La V4 ha la forcella Showa BPF completamente regolabile davanti e l’amortizzatore Sachs completamente regolabile dietro. La V4 S, invece, dispone di sospensioni elettroniche: forcella completamente regolabile Öhlins NIX30 (SV) con regolazione elettronica della compressione e del ritorno con l’Öhlins Smart EC 3.0 anteriormente; e ammortizzatore completamente regolabile Öhlins TTX36 (SV) S-EC 3.0, che ha regolazione in compressione e ritorno con Öhlins Smart EC 3.0. Il braccio oscillante Hollow Symmetrical in alluminio è comune a entrambe le versioni.
Per quanto riguarda il sistema di frenata, è composto da due dischi semi-flottanti e pinze radiali Brembo Monobloc Hypure a quattro pistoni davanti, e disco e pinza a due pistoni dietro. Il sistema Race eCBS con funzionalità di Curva fa parte dell’equipaggiamento di serie. I cerchi sono da 17 pollici e cinque razze davanti e dietro, ma il materiale è diverso: la V4 utilizza lega leggera, mentre la V4 S utilizza alluminio forgiato. Montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso IV Corsa.
Design ed ergonomia
La Streetfighter V4 mantiene l’identità di questa gamma della Ducati, priva di carenatura, ma le sue linee sono state riviste per meglio bilanciare le proporzioni e la distribuzione dei volumi. C’è un faro LED completamente nuovo davanti, e anche dietro l’illuminazione è totalmente a LED.
Le ali biplano che caratterizzano l’identità visiva della Streetfighter rimangono, ma hanno guadagnato in efficienza e sono state integrate in modo diverso. Il sistema di scarico di tipo 4-2-1-2 è posizionato sotto il motore.
Il serbatoio del carburante ha una capacità di 16 litri, con una spalla particolarmente distintiva. La sezione di coda è più allungata verso il retro, e il supporto della targa è più corto. Il sedile del passeggero è in una posizione più bassa rispetto alla generazione precedente della moto.
La posizione di guida deriva da quella utilizzata nella Panigale V4, ma adattata alla Streetfighter per aumentare il comfort. L’unità sedile/serbatoio è spaziosa, offrendo maggiore libertà di movimento al conducente. Da menzionare anche l’esistenza di due cinghie all’interno dei pannelli laterali che allontanano l’aria calda dalle gambe del conducente. La moto viene, di serie, con sedile solo per il conducente, ma c’è un kit passeggero come accessorio opzionale.
Pannello strumenti e elettronica
A bordo della nuova Ducati Streetfighter V4 si trova il nuovo schermo TFT da 6,9 pollici con un aspetto 8:3. Il layout cambia in modo dinamico, potendo mostrare diverse informazioni, dalle più basilari e primordiali al monitoraggio della pressione dei pneumatici (TPMS) o alla navigazione. Ci sono due modalità di visualizzazione: Track, dedicata alle piste; e Road, adatta per l’uso su strada che può anche visualizzare la riproduzione musicale se installata.
Quattro modalità di guida (Race, Sport, Road e Wet) modificano il comportamento della moto e del motore in base alle condizioni o allo stile di guida desiderato. Ci sono anche vari aiuti alla guida: controllo di trazione Ducati (DTC), controllo del freno motore (EBC), controllo del wheelie Ducati (DWC), controllo dello slittamento Ducati (DSC) e luce del freno Ducati (DBL) EVO. Il Ducati Vehicle Observer (DVO) è un algoritmo che gestisce i controlli di trazione e wheelie.