In un’emozionante seconda sessione di prove al Gran Premio d’Australia, Charles Leclerc ha superato Oscar Piastri per conquistare la prima posizione. L’evento, che ha seguito una prima sessione di prove tesa segnata da due bandiere rosse, ha visto Ferrari e McLaren affermarsi come i favoriti, confermando le previsioni pre-stagionali. Leclerc è riuscito a superare la concorrenza in questa accesa competizione, segnando un tempo formidabile di 1m16.439s.
Il nativo australiano Piastri, rappresentante della McLaren, è stato a soli 0.124s dal ritmo di Leclerc, mentre il suo compagno di squadra Lando Norris, che aveva dominato le classifiche nella prima sessione di prove, ha concluso a ulteriori 0.017s di distanza.
Tuttavia, la sorpresa è stata Yuki Tsunoda dei Racing Bulls, che ha terminato quarto, superando Lewis Hamilton nella seconda Ferrari. Tsunoda ha registrato un tempo di 0.345s più lento di Leclerc, mentre il suo compagno di squadra rookie Isack Hadjar ha anche messo in mostra una prestazione lodevole, finendo solo 0.235s più lento di lui e assicurandosi il sesto posto.
Hamilton, che si è trovato incastrato in quinta posizione, ha espresso problemi di sottosterzo fin dall’inizio della sessione di allenamento, ripetendo il suo feedback dalla prima prova. Alla fine della seconda sessione, era riuscito a ridurre il distacco da Leclerc a 0.42s, mostrando un miglioramento significativo rispetto al suo deficit di 0.67s precedente nella giornata.
Max Verstappen della Red Bull Racing ha concluso una deludente settima posizione, lottando con un’auto ribelle che rispecchiava le sue scarse prestazioni nella prima sessione. Verstappen era a 0.624s dal ritmo, mentre il suo nuovo compagno di squadra Liam Lawson era significativamente indietro in diciassettesima posizione, a 1.2s più lento di Leclerc.
La squadra ha schierato due diverse specifiche della RB21, sperando di ottenere approfondimenti più dettagliati sull’auto. Nonostante i problemi iniziali, la squadra rimane ottimista riguardo alla possibilità di trovare il giusto assetto con più tempo in pista.Nico Hulkenberg della Sauber ha messo in scena una prestazione impressionante, chiudendo ottavo nonostante un’uscita ad alta velocità nella ghiaia alla Curva 6. Ha concluso a soli 0.098s da Verstappen. È stato seguito da Lance Stroll dell’Aston Martin, mentre George Russell della Mercedes, nonostante alcuni intoppi, ha completato la top 10, fermandosi a 0.843s dal ritmo.
I compagni di squadra della Williams, Carlos Sainz e Alex Albon, che avevano chiuso rispettivamente al secondo e sesto posto nella prima sessione di prove, sono scivolati all’11° e 12° posizione nella seconda sessione, con tempi identici che erano esattamente 0.863s dietro il leader.
Fernando Alonso dell’Aston Martin ha seguito da vicino, con i compagni di squadra dell’Alpine Jack Doohan e Pierre Gasly che seguivano a ruota. Doohan, il pilota australiano, è riuscito a superare il suo omologo francese di 0.099s.
Andrea Kimi Antonelli della Mercedes ha avuto una sessione relativamente tranquilla, chiudendo al 16° posto, seguito da Lawson, dal rookie della Sauber Gabriel Bortoleto e dal pilota Haas Esteban Ocon, che erano distanziati di oltre 1.5s.
Il rookie della Haas, Oliver Bearman, non è stato in grado di partecipare alla sessione a causa di un pesante incidente avvenuto nel pomeriggio. Il pilota britannico ha perso il controllo alla super-veloce Curva 10, colpendo entrambi i lati destro contro le barriere. I danni risultanti all’unità di potenza e al cambio erano troppo estesi per essere riparati durante la pausa tra le sessioni, lasciando il rookie con un’esperienza limitata in vista delle qualifiche.