Le pedane regolabili non sono una novità, ma anche nelle moto che le hanno, il processo di regolazione di solito richiede chiavi inglesi e cacciaviti. Pertanto, una nuova richiesta di brevetto da parte della BMW, che presenta pedane regolabili in pochi secondi senza l’uso di attrezzi, è interessante di per sé. Ma l’idea è emersa specificamente grazie allo sviluppo di motociclette elettriche da parte dell’azienda, unendosi a un crescente archivio di prove che una moto elettrica BMW è vicina ad arrivare.
Il sistema illustrato nel nuovo brevetto è incredibilmente semplice, il tipo di sistema che ci fa chiedere perché non è ancora stato realizzato. Mostra le pedane dei conducenti montate su un supporto con scanalature che consentono loro di scorrere, ma non è necessario svitare le viti per spostarle. Invece, ci sono una serie di scanalature a forma di denti seghettati sul supporto in alluminio sotto la scanalatura di regolazione e un perno che si estende all’interno, direttamente di fronte alla leva stessa, per incastrarsi. La leva stessa è articolata come la maggior parte delle moto. Quando la leva è estesa nella sua posizione normale, il perno opposto si incastra in una delle scanalature, impedendole di scorrere lungo la scanalatura del supporto. Per regolare la leva, è sufficiente piegarla verso l’alto, liberando il perno dalle scanalature in modo che l’intera unità possa scorrere lungo la sua scanalatura di regolazione.
Ciò che le illustrazioni mostrano è un insieme di perni montati su una sezione del telaio posteriore in alluminio, con il perno del braccio oscillante chiaramente visibile e due fori per le viti per il montaggio nella sezione principale del telaio della moto. È una disposizione piuttosto comune, ma non corrisponde a nessuna delle attuali moto della gamma BMW. Ciò che corrisponde piuttosto bene è il brevetto di una moto elettrica di grandi dimensioni di cui abbiamo scritto all’inizio di quest’anno, che presentava praticamente la stessa area di perno del braccio oscillante avvitata, collegata a una grande scatola batteria strutturale.
È una prova incontestabile che una moto elettrica BMW si unirà presto alla gamma dell’azienda, insieme alla sua attuale gamma di scooter elettrici CE? Non esattamente. Ma quando combinato con altri suggerimenti, che vanno dal concetto della moto elettrica Vision DC del 2019 dell’azienda a una serie di richieste di marchio registrato per moto elettriche con il nome “DC” e richieste di brevetto per vari design di moto elettriche, diventa sempre più chiaro che possiamo aspettarci una moto BMW dotata di batteria prima o poi.