Marc Márquez è stato vicino alla sua prima vittoria nel MotoGP con una moto Ducati. Questa domenica, il pilota della Gresini è arrivato secondo al GP di Spagna, dietro a Francesco Bagnaia (Ducati) dopo un entusiasmante duello tra i due.
Lo spagnolo ha spiegato in conferenza stampa di aver lanciato l’attacco al vincitore nel momento giusto: ‘Sapevo che in quel momento, il primo sorpasso, era il momento giusto per farlo, perché se no la temperatura anteriore aumenta e poi non riesco a fermare molto bene la moto. È stata una situazione molto al limite, ma quando ero lì nella curva 10 ho avuto un flashback di Valencia quando Jorge [Martín] ha fatto qualcosa di simile con me e sono volato via. È vero che forse non è un tuo errore, ma rimani senza punti. Quindi preferisco sollevare la moto, perdere la posizione e poi riprovare al giro successivo. Ma era già troppo tardi per la temperatura del mio pneumatico anteriore‘.
Interrogato se è a suo agio con l’intensità della lotta avuta, Márquez ha affermato: ‘Sono uno di quelli che dice, “Queste sono corse”, e a volte può succedere. Oggi è vero che sono stato abbastanza intelligente e ho rinunciato al momento giusto, perché altrimenti, o Pecco, o io, o entrambi saremmo caduti. Perché alla fine quando sono andato alla curva 10 e ho ricevuto l’impatto sul braccio e sulla gamba dalla ruota anteriore della sua moto, in quel momento sono due cose: o cado perché perdo il posteriore, o lui cadrà come ieri. Quindi semplicemente ho rinunciato, ho alzato la moto e ho rallentato per evitare l’highside. Sì, ho perso la posizione, ma ho guadagnato 20 punti, quindi a volte non è solo il pilota che crea la situazione ad avere la responsabilità di tutte le azioni. A volte anche il pilota che riceve l’impatto può evitarlo e questa volta sono stato abbastanza intelligente da evitare quella caduta e ho reagito bene a quel contatto con Pecco‘.
Al GP di Aragon del 2021, il #93 ha lottato anche per la vittoria con Bagnaia, e da quel momento ha commentato: ‘È stato molto tempo fa, Purtroppo negli ultimi tre anni è abituato a lottare per la vittoria. Ovviamente è stata la mia prima vera lotta per la vittoria su asciutto negli ultimi due anni. Quindi, per me, la cosa più importante questo fine settimana è stata avere la velocità. La cosa più importante in gara è che anche con quelle cinque giri in cui ho perso diverse posizioni, avevo la velocità per sorpassare, la distanza tra me e Pecco era di circa un secondo e avevo la velocità per raggiungerlo. Avevo la velocità per provare il sorpasso. Purtroppo nelle ultime due giri quando la temperatura del pneumatico anteriore è aumentata non potevo fare nulla e ho avuto alcuni bloccaggi davanti. Non mi sono completamente arreso, ma non ho fatto lo sforzo extra per lottare con lui perché il rischio era alto di avere tre cadute consecutive in gara’.