Mentre la polvere si posa sul Gran Premio inaugurale della stagione F1 2025, l’advisor della Red Bull Racing, Helmut Marko, ha individuato il nocciolo del loro ritardo prestazionale rispetto alla McLaren. L’emozionante apertura di stagione ha offerto agli appassionati di corse uno sguardo sull’ipotetico ordine di merito, con la McLaren che ha stabilito un impressionante vantaggio iniziale.
La McLaren, con un pacchetto potente, ha dimostrato una netta superiorità in pista. Le squadre che la seguono, tra cui la Red Bull, sono ora costrette a strategizzare e neutralizzare i punti di forza evidenti della McLaren. Marko, un osservatore esperto dello sport, ha già identificato aree in cui la Red Bull deve affinare il proprio approccio per tenere il passo con i leader.
Una delle sfide significative che affliggono la Red Bull Racing è il degrado delle gomme. Questo sviluppo rappresenta una deviazione rispetto alle stagioni precedenti, in cui la Red Bull era spesso la squadra da battere fin dall’inizio. Il Gran Premio d’Australia ha visto Lando Norris della McLaren, il poleman, mantenere un comando netto nella sua McLaren MCL39, un netto contrasto con la sua prestazione del 2024. Non solo ha tenuto a bada Max Verstappen della Red Bull, una forza formidabile in condizioni di bagnato, ma ha anche mostrato una fiducia senza pari in pista.
L’inizio forte di Verstappen in Australia non è riuscito a inclinare la bilancia a suo favore. Ha tenuto il passo con i piloti di testa inizialmente, distaccandosi dal resto del gruppo. Tuttavia, un rapido deterioramento delle prestazioni delle sue gomme ha portato a un significativo calo del suo ritmo di gara fino a quando molteplici interventi della safety car non lo hanno riportato in lizza.
La sua migliore opportunità di sorpasso è arrivata negli ultimi giri della gara, ma la Red Bull RB21 non è riuscita a competere contro la formidabile macchina McLaren. Nonostante questo contrattempo, Marko rimane ottimista. L’inizio della stagione ha fornito alla Red Bull una ricchezza di dati da analizzare, e Marko crede che il team abbia una buona comprensione di dove siano in ritardo rispetto ai rivali di Milton Keynes.Marko ha spiegato a ViaPlay: “Possiamo tenerli testa per sei-otto giri, ma poi la nostra degradazione delle gomme arriva prima, e questo è il principale problema su cui dobbiamo lavorare.” Mentre Max è riuscito a mantenere il ritmo grazie alle condizioni meteorologiche variabili e agli interventi della safety car, è stata una lotta costringere Norris a commettere un errore, una tattica che potrebbe essere stata più efficace nella stagione 2025.
Norris, che ha avuto una prestazione robusta nonostante le condizioni fluttuanti, i molteplici restart e i dibattiti strategici con il suo ingegnere di gara, sta emergendo come un avversario difficile da destabilizzare. Mentre la Red Bull può potenzialmente perfezionare il proprio problema di degradazione delle gomme, scuotere la nuova fiducia di Norris potrebbe rivelarsi una sfida molto più ripida. Questa stagione promette di essere avvincente, con la Red Bull che si sforza di ridurre il divario con la McLaren e riaffermare il proprio dominio in pista.
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